La pièce di culto di Frayn torna con un cast stellare: Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Giuliana Lojodice. Uno storico quanto misterioso incontro tra due fisici, Werner Karl Heisenberg e Niels Bohr, nella Danimarca del 1941, occupata dai nazisti, a pochi anni dalla costruzione della bomba atomica.

Un confronto etico sui limiti della ricerca scientifica? Un dialogo filosofico sulla condizione umana? O una questione privata? Sullo sfondo del “Progetto Manhattan”, nel 1941, a Copenaghen, nella Danimarca sotto l’occupazione nazista, avvenne l’incontro tra il fisico tedesco Werner Karl Heisenberg e il suo maestro Niels Bohr. Entrambi coinvolti nella ricerca scientifica ma su fronti opposti (Heisenberg a capo del programma nucleare militare tedesco, Bohr mezzo ebreo), probabilmente vicini ad un traguardo che avrebbe portato alla bomba atomica, i due ebbero una conversazione il cui oggetto resta oscuro. Attorno a questo mistero ruota il testo del drammaturgo britannico Michael Frayn, diventato un classico del teatro contemporaneo, in un intreccio di piani temporali, con porte che di continuo si aprono proiettando i personaggi verso luoghi ed azioni del passato, spiega il regista Mauro Avogadro. Tre interpreti d’eccezione – Umberto Orsini nei panni di Niels Bohr, Giuliana Lojodice in quelli di sua moglie Margrethe e Massimo Popolizio nel ruolo di Werner Karl Heisenberg – per un allestimento che rende omaggio al grande teatro di recitazione. I tre protagonisti si incontrano e si scontrano come particelle dell’atomo, nel tentativo di fare i conti con il passato e dare un senso alle azioni e alle scelte della loro vita. «Vittime anch’essi – dice Avogadro – di quel “nucleo finale di indeterminazione” che sta nel cuore delle cose». Con questo progetto prosegue il sodalizio tra la Compagnia di Orsini e Popolizio, iniziato con la regia de Il prezzo di Arthur Miller.



di Michael Frayn
con Umberto Orsini, Massimo Popolizio
e con Giuliana Lojodice
regia Mauro Avogadro
scene Giacomo Andrico
costumi Gabriele Mayer
luci Carlo Pediani
suono Alessandro Saviozzi
Compagnia Umberto Orsini e Teatro di Roma – Teatro Nazionale
in coproduzione con CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia
si ringrazia Emilia Romagna Teatro Fondazione


RETROSCENA

Mercoledì 21 novembre 2018, ore 17,30 – Teatro Gobetti
Umberto Orsini, Giuliana Lojodice, Massimo Popolizio dialogano con Franco Perrelli (DAMS/Università di Torino) su COPENAGHEN di Michael Frayn.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili