Il cielo su Torino/STT
TEATRO GOBETTI
16 – 17 gennaio 2016 – Prima assoluta
LA CREPANZA
(Uno studio)
di e con Luciana Maniaci e Francesco d’Amore
regia Filippo Renda
scene e costumi Eleonora Rossi
con “La Fatonna” un’opera di Francesco De Molfetta
musiche originali Fabio Barovero
Maniaci d’Amore Teatro

Sabato 16 gennaio 2016, alle ore 19.30, si conclude la rassegna “Il cielo su Torino”, progetto dedicato alle giovani compagnie sostenute da STT, Sistema Teatro Torino, con il debutto in prima assoluta al Teatro Gobetti dello spettacolo LA CREPANZA (Uno studio) di e con Luciana Maniaci e Francesco D’Amore, regia di Filippo Renda. Scene e costumi di Eleonora Rossi. Con “La Fatonna” un’opera di Francesco De Molfetta. Musiche originali di Fabio Barovero.
La crepanza, prodotto da Maniaci d’Amore Teatro, sarà replicato al Gobetti domenica 16 gennaio 2016, alle ore 15.30.

Dopo Il nostro amore schifo, Biografia della peste e Morsi a vuoto, Luciana Maniaci e Francesco d’Amore tornano con uno spettacolo spiazzante e irriverente sul destino e il caos, sulla nostalgia del futuro e l’insostenibile leggerezza del presente.

La Crepanza è un cataclisma benefico, un disastro provvidenziale. O forse uno stato d’animo, una condizione della mente, una crepa aperta nel cuore.
I nostri protagonisti non si conoscono ma un giorno rispondono entrambi a una telefonata non indirizzata a loro. Sarà questo piccolo evento a salvarli e condannarli insieme, l’avvio di un uragano di avvenimenti che li porterà ad essere i soli superstiti in un mondo dopo la fine del mondo, uno spazio selvaggio e ristretto, circondato dall’acqua e ripiombato in uno stato di natura. Unica compagnia i resti di una stazione di benzina e una statua della Madonna Nera.
Costretti a confrontarsi col loro essere un uomo e una donna e nient’altro, senza la consolazione della civiltà, senza surrogati di senso a cui aggrapparsi, lui riscoprirà la fede, lei la nostalgia per le cose materiali. Più feroce di tutte è la questione: quell’unica occasione di grazia era rivolta a loro? La salvezza è meritata? Sono gli eletti? Oppure erano altri quelli giusti, quelli buoni? E dunque, che significato ha tutto questo?
Testo estremo, ironico e malinconico, com’è nello stile dei Maniaci d’Amore, La Crepanza è una commedia intima ed epica insieme, nata in seguito a una lunga esperienza di isolamento selvatico e creativo in un piccolo lembo di terra siciliana, un’immersione nel contesto materiale ed emotivo di questa storia.

 

01_Comunicato stampa_LA CREPANZA

02_Scheda CREPANZA a cura della Compagnia