Dal 15 gennaio 2015 andrà in scena in prima nazionale al Carignano Cenerentola, un’occasione dedicata ai bambini e alle loro famiglie per scoprire il magnifico teatro torinese e una delle fiabe più famose al mondo.

Cenerentola, prodotta dal Teatro Stabile di Torino, sarà interpretata da Mauro Bernardi, Giorgia Cipolla, Roberta Lanave, Barbara Mazzi, Alba Maria Porto, con l’adattamento e la regia di Marco Lorenzi.

Lo spettacolo andrà in scena (fuori abbonamento) da giovedì 15 gennaio a venerdì 15 maggio 2015: le visite sono programmate al mattino per le scuole; le recite in programma il sabato e la domenica, aperte al pubblico, sono dedicate ai ragazzi e alle loro famiglie (vedere calendario a fondo pagina).

Cenerentola è una delle fiabe più popolari al mondo. Ne esistono trecentoquarantacinque varianti diverse e non a caso, dopo Pinocchio e Hänsel e Gretel, il Teatro Stabile di Torino l’ha scelta come storia da raccontare a grandi e piccini. La regia è affidata a Marco Lorenzi che scrive: «Il professor Andrew Lang sostiene che “un popolo senza abiti e senza scarpe non avrebbe mai potuto inventare Cenerentola”, e partendo da questo ho immaginato al centro della nostra storia un grande armadio da cui usciranno piogge di scarpe e vestiti, ma anche sorellastre, matrigne, principi, fatine improvvisate, castelli e case. Un armadio che custodirà la musica della nostra storia, ma che conterrà anche tutti i rapporti e i nodi che la attraversano. Perché in Cenerentola non ci sono draghi da sconfiggere, streghe da bruciare nel forno o giganti da raggirare. C’è una famiglia, una madre-matrigna e tre sorelle. C’è l’invidia e la gelosia, la competizione e l’umiliazione, la sopraffazione e l’ingiustizia. Ma ci sono anche la speranza e il riscatto grazie a un incontro speciale con una persona speciale».

Riaprono così, ancora una volta, le porte del Teatro Carignano come scenografia naturale per raccontare una fiaba senza tempo ma anche per conoscere e scoprire da vicino la più importante tra le sale teatrali storiche di Torino.

01_TST_Comunicato CENERENTOLA