Massimo Popolizio sfida un testo classico dai tratti di rovente attualità, e nel confronto con il testo di Ibsen sulla politica corrotta fa emergere temi e mali del nostro tempo.  In scena una straordinaria Maria Paiato en travesti.

Un testo dallo spirito fortemente contemporaneo, che parla di ricerca della verità, di consenso popolare e giornalistico. Dopo i disperati, vitalissimi Ragazzi di vita di Pasolini, Massimo Popolizio affronta una nuova sfida registica. Un nemico del popolo di Henrik Ibsen è un testo classico dai tratti di assoluta attualità: dalla prospettiva dell’oggi, l’opera del drammaturgo norvegese assume un’inedita forza comunicativa. Oltre a firmare l’allestimento, Popolizio è protagonista nel ruolo del dottor Thomas Stockmann, accanto a una Maria Paiato in panni maschili, quelli di Peter Stockmann: per questo ruolo è stata insignita del Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2019. Un conflitto politico e morale contrappone i due fratelli: il medico, Thomas, che scopre l’inquinamento delle acque termali della sua cittadina, e il sindaco, Peter, che tenta (invano) di convincerlo a insabbiare la notizia. Uno scontro tra due punti di vista: le ragioni della scienza e quelle del capitale. Dalla piccola borghesia ai grandi azionisti, dalla classe politica alla stampa, tutta la società infatti prima elogia e poi dichiara inammissibile la scoperta del dottore, le cui conseguenze economiche per la piccola comunità sarebbero disastrose. Popolizio si spinge ad indagare i grandi temi e le contraddizioni della nostra società: dalla corruzione alla responsabilità etica per l’ambiente, dal ruolo dei media nella creazione di opinioni e consenso ai rapporti tra massa e potere. E molto ha ancora oggi da dire il testo di Ibsen proprio sui meccanismi e il volti del potere, su come esso nasconda corruzione e interesse personale dietro il pretesto del bene comune.


di Henrik Ibsen
traduzione Luigi Squarzina
con Massimo Popolizio e Maria Paiato
e con Tommaso Cardarelli, Francesca Ciocchetti, Martin Ilunga Chishimba, Maria Laila Fernandez, Paolo Musio, Michele Nani, Francesco Bolo Rossini
e con Flavio Francucci, Cosimo Frascella, Francesco Santagada, Duilio Paciello, Gabriele Zecchiaroli
regia Massimo Popolizio
scene Marco Rossi
costumi Gianluca Sbicca
luci Luigi Biondi
suono Maurizio Capitini
video Lorenzo Bruno e Igor Renzetti
Teatro di Roma – Teatro Nazionale


IN OTTEMPERANZA ALL’ORDINANZA N. 1 EMANATA DAL MINISTRO DELLA SALUTE E DAL PRESIDENTE DELLA REGIONE PIEMONTE VENGONO SOSPESE LE ATTIVITÁ DEL TEATRO STABILE DI TORINO – TEATRO NAZIONALE IN PROGRAMMA DA LUNEDÌ 24 FEBBRAIO A DOMENICA 1° MARZO 2020.
Al Teatro Carignano vengono cancellate le repliche dello spettacolo UN NEMICO DEL POPOLO e quelle de IL MAGO DI OZ;  Resta invariato l’orario di apertura della Biglietteria del Teatro Gobetti per eventuali sostituzione o rimborso dei biglietti, mentre rimarrà chiusa la Biglietteria del Teatro Carignano.