Una giostra sempre in corsa, da cui è impossibile scendere: è l’amore, un sentimento vertiginoso e pieno di insidie.

Un testo sull’amore: la divisione politica delle “due Coree” è la metafora delle difficoltà di riunione di due anime gemelle. Filo tematico dei 18 quadri per 51 personaggi e per 9 attori, l’amore è un fenomeno difettoso: coniugale, sessuale, amore vissuto o solo sognato. Un girotondo di relazioni, un’altalena di emozioni, dove ora si sorride e poi ci si commuove. Joël Pommerat è un attore, regista e autore francese, fondatore della compagnia Louis Brouillard. Artista residente al Théâtre des Bouffes du Nord, invitato da Peter Brook, è poi regista associato presso l’Odéon- Théâtre de l’Europe e presso il Théâtre National de la Communauté Française di Bruxelles. Con La riunificazione delle due Coree ha vinto il Premio Beaumarchais/Le Figaro come miglior autore; il Premio come Miglior Spettacolo al Palmarès du Théâtre e il Premio del Syndicat de la critique come miglior creazione in lingua francese. Alfonso Postiglione è un attore e regista che divide il proprio lavoro tra teatro, cinema e televisione. In teatro ha recitato, tra gli altri, per Marco Baliani, Gigi Dall’Aglio, Giancarlo Sepe, Eimuntas Nekrošius.

 


di Joël Pommerat
traduzione Caterina Gozzi
con Sara Alzetta, Giandomenico Cupaiuolo, Paolo De Vita, Biagio Forestieri, Laura Graziosi, Giulia innocenti, Gaia Insegna, Armando Iovino, Giulia Weber
regia Alfonso Postiglione
scene Roberto Crea
costumi Marianna Carbone
musiche Paolo Coletta
scrittura fisica Simona Lisi
Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro
in collaborazione con La Corte Ospitale (Rubiera) e Armunia Festival Inequilibrio (Castiglioncello)

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