Due giovani precari, aspiranti narcotrafficanti, tentano di esportare marijuana in Messico. Sull’onda del successo di Cous Cous Klan, Carrozzeria Orfeo torna al Gobetti con una storia distopica e surreale e la sua galleria di casi umani.

La pluripremiata compagnia Carrozzeria Orfeo – quelli di Cous Cous Klan, successo travolgente dello scorso anno – torna al Gobetti con Thanks for Vaselina di Gabriele Di Luca, diventato testo di culto, da cui è stato tratto anche un film. È il secondo del trittico di titoli della compagnia che lo Stabile ha ospitato nell’arco di due stagioni e che si chiude con Animali da Bar. I personaggi di Carrozzeria Orfeo sono marginali, disperati, alla deriva in un mondo cinico e corrotto. L’orizzonte è distopico, con la realtà attuale portata alle estreme (paradossali) conseguenze. In Thanks for vaselina si immagina che gli Stati Uniti d’America, con il sostegno degli “alleati”, nel nome della democrazia abbiano bombardato il Messico, distruggendo tutte le piantagioni di marijuana. Due trentenni precari, Fil, cinico-disilluso, e Charlie, animalista e difensore dei diritti civili, coltivano nel loro appartamento grossi quantitativi di “erba” e, con opposte motivazioni, decidono di tentare il colpo della vita: invertire l’andamento del mercato della droga esportandola dall’Italia al Messico. Nella trama surreale si inserisce Wanda, trentenne pure lei, obesa, insicura, frequentatrice di un fallimentare corso di autostima, reclutata come improbabile corriere internazionale; ed entrano la madre di Fil, Lucia, una cinquantenne ludopatica, e Annalisa, padre di Fil ed ex marito di Lucia, che nel frattempo ha cambiato sesso. Un testo che sbeffeggia le ipocrisie del nostro tempo, con il suo finto buonismo, la sua finta civiltà.

La visione dello spettacolo è sconsigliata ad un pubblico con età inferiore ai 14 anni


drammaturgia Gabriele Di Luca
con Gabriele Di Luca, Pierluigi Pasino, Massimiliano Setti, Beatrice Schiros, Francesca Turrini
regia Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi
musiche originali Massimiliano Setti
luci Diego Sacchi
costumi e scene Nicole Marsano
e Giovanna Ferrara
Carrozzeria Orfeo – Marche Teatro