La compagnia Scimone Sframeli è tra le più apprezzate, in Italia così come in Francia. Amore, ironicamente ambientato in un cimitero, è una storia dolceamara di sentimenti e amicizia, affidata a due improbabili coppie.

Storie ai bordi dell’umanità, secche e beckettiane, scandite da un ritmo quotidiano sgangherato e surreale sono il marchio di fabbrica della compagnia Scimone Sframeli. . Amore – due Premi Ubu 2016 come “miglior novità italiana o progetto drammaturgico” e “miglior allestimento scenico” – è l’ottava commedia di Spiro Scimone, la quarta con la regia di Francesco Sframeli. In scena due coppie – il vecchietto e la vecchietta, il comandante e il pompiere – che si muovono tra le tombe di un simbolico cimitero rappresentando le tenere e insieme crudeli attività del quotidiano, a partire dai più semplici gesti familiari. I protagonisti si abbandonano al flusso delle memorie, creando un universo parallelo abitato da frammenti di vita in comune, rimpianti, giocose affettuosità, dimenticanze e amari sorrisi. Quattro vite al tramonto, alla prova del tempo e dei ricordi che non tornano più. E l’Amore è una condizione estrema e, forse, eterna.


di Spiro Scimone
con Francesco Sframeli, Spiro Scimone,
Gianluca Cesale, Giulia Weber
regia Francesco Sframeli
scena Lino Fiorito
luci Beatrice Ficalbi
Compagnia Scimone Sframeli
in coproduzione con Théâtre Garonne – Toulouse


RETROSCENA
Mercoledì 18 aprile 2018, ore 17,30 – Teatro Gobetti
Spiro Scimone, Francesco Sframeli e gli attori della compagnia dialogano con Sergio Ariotti
(Direttore del Festival delle Colline Torinesi) su AMORE di Spiro Scimone