Ballata per Minotauro, terzo atto della Trilogia dell’Identità di cui fanno parte anche Lolita e Orlando. Le primavere, è una riscrittura liberamente ispirata all’opera di Durrenamatt che – seguendo le suggestioni letterarie di Borges e Cortazar – ruota intorno ai temi dell’estraneità e della non appartenenza. Minotauro è qui rappresentato come un adolescente che fantastica a occhi aperti, ricostruisce l’immagine della sorella Arianna fino a renderla vera nel tentativo di colmare il suo vuoto d’amore, materializza addirittura Teseo, suo peggior nemico, pur di non sentirsi solo e, guardando il cielo dalla finestra del suo regno incantato, vola con la mente alla ricerca di un sogno di libertà, di un altro luogo da abitare e forse, di un altro corpo da amare.

LA SCHEDA DI SALA

regia, coreografie e interpretazione Silvia Battaglio
scrittura di scena liberamente ispirata a Il Minotauro (Friedrich Durrenmatt)
suggestioni letterarie Jorge Luis Borges, Julio Cortazar
suggestioni cinematografiche Toro Scatenato (Martin Scorsese)
suggestioni musicali Tarrega, Murcof, Menomena, Castrignanò
disegno luci Massimiliano Bressan
Biancateatro in coproduzione con Officine CAOS/Residenza Arte Transitiva in collaborazione con BRACT/Breve Residenza Artistica di Comunità e Territorio, Teatro19/Metamorfosi Festival