Auschwitz raccontato da Primo Levi per la regia di Valter Malosti.

La voce di Primo Levi è la voce che più di ogni altra ha saputo far parlare Auschwitz: la voce che da oltre settant’anni, con Se questo è un uomo, racconta ai lettori di tutto il mondo la verità sullo sterminio nazista. È una voce dal timbro inconfondibile, mite e salda: «Considerate che questo è stato». Oggi, nel centenario della nascita di Levi, il direttore del Teatro Piemonte Europa, Valter Malosti, firma la regia di Se questo è un uomo, scegliendo di porre in uguale risalto l’uomo di pensiero e il testimone del Lager. L’esecuzione scenica dell’opera è coprodotta dal Tpe con il Teatro Stabile di Torino, con la consulenza del Centro internazionale di studi Primo Levi. Il testo è curato dallo stesso Malosti e da Domenico Scarpa. Se questo è un uomo è un’opera acustica. Levi restituisce la babele del campo – i suoni, le minacce, gli ordini, i vocaboli gergali incomprensibili, i rari discorsi chiari e distinti – orchestrandola sulle lingue parlate in quel perimetro di filo spinato: i «barbarici latrati» dei tedeschi, lo yiddish degli ebrei orientali, il polacco della regione di Auschwitz, l’italiano dei pochi connazionali in grado di non soccombere, il francese adottato come lingua franca. In un contesto neutro ed essenziale – la scenografia di Margherita Palli, tale da concedere il minimo all’immaginario della Shoah – la polifonia di Primo Levi si convertirà nella pronuncia scenica di Valter Malosti: una distillazione irripetibile di voci, di suoni e di silenzi.

dall’opera di Primo Levi (pubblicata da Giulio Einaudi editore)
condensazione scenica a cura di Domenico Scarpa e Valter Malosti
uno spettacolo di Valter Malosti
scene Margherita Palli
luci Cesare Accetta
costumi Gianluca Sbicca
progetto sonoro Gup Alcaro
tre madrigali (dall’opera poetica di Primo Levi) Carlo Boccadoro
video Luca Brinchi, Daniele Spanò
in scena Valter Malosti e Antonio Bertusi, Camilla Sandri

cura del movimento Alessio Maria Romano / assistente alla regia Elena Serra con la collaborazione di Leda Kreider / assistente alle scene Eleonora Peronetti / scelte musicali Valter Malosti / musiche di oren Ambarchi, Johann Sebastian Bach, Ludwig van Beethoven, Cracow Kletzmer Band, Morton Feldman, Alexander Knaifel, Witold Lutoslawski, Oy Division, Arvo Pärt, Franz Schubert, John Zorn
madrigali eseguiti e registrati dai solisti dell’Erato Choir: soprani Karin Selva e Caterina Iora, contralto Giulia Beatini,
tenori Massimo Lombardi e Stefano Gambarino, bassi Cristian Chiggiato e Renato Cadel, direzione musicale Massimo Lombardi e Dario Ribechi
direttore di scena Marco Campora / assistente al suono Alessio Foglia / fonico Fabio Cinicola / datore luci Umberto Camponeschi / sarta Augusta Tibaldeschi / trucco e parrucco nicole tomaini / segretaria di compagnia valeria castellaneta / costruzioni sceniche Santinelli Scenografie / foto di scena Tommaso le pera / immagine di locandina Pietro scarnera / si ringrazia Oratorio Salesiano San Francesco di Sales


Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
TPE – Teatro Piemonte Europa
Teatro Stabile di Torino –Teatro Nazionale
Teatro di Roma – Teatro Nazionale
progetto realizzato in collaborazione con Centro Internazionale di Studi Primo Levi in occasione del 100°anniversario dalla nascita di Primo Levi (1919 –1987)

AVVISO

Il TPE – Teatro Piemonte Europa, il Teatro Stabile di Torino e il Teatro di Roma, coproduttori della versione scenica di Se questo è un uomo, dall’opera di Primo Levi, in programma al Teatro Carignano dal 23 aprile al 12 maggio 2019, informano che, nel corso delle prove, all’attore protagonista Paolo Pierobon si è acutizzata un’infiammazione alle corde vocali per la quale i medici specialisti hanno prescritto assoluto riposo, onde evitare complicazioni. Non potendo quindi proseguire nelle prove, con grande rammarico Paolo Pierobon si vede costretto a rinunciare alla sua partecipazione al progetto. Nel suo ruolo in scena gli subentrerà quindi Valter Malosti, già impegnato nella regìa.

«La Presidente di TPE – Teatro Piemonte Europa, il Teatro Stabile di Torino e il Teatro di Roma ringraziano Valter Malosti per la grande disponibilità, e augurano a Paolo Pierobon una pronta guarigione per riprendere al più presto i progetti di collaborazione già programmati nelle prossime stagioni».