Lo zero è un avvio naturale ma è anche la fine di un countdown.
Lo zero è il punto più basso di ogni scala dei valori ma è anche un punto di partenza.
Lo zero è un reset ma è anche il futuro.

Charlotte, Elena, Elisa, Enrico, Federico, Girolamo e Simone, guidati da Olivia Manescalchi e Federico Favot, sono ripartiti proprio dallo zero per progettare la scena della società futura attraverso la creazione e la produzione di un podcast inedito.

Photo Douglas H. Jeffery

Tramite sezioni intense di brainstorming, in questa settimana si sono interrogati prima sul concetto di zero e poi sulla posizione e il significato del teatro della società attuale. Con una pandemia che percorrerà i libri di storia, il mondo del teatro ha subito un duro arresto. Eppure, per citare Peter Brook, “il Teatro non c’entra con edifici, né con testi, attori, stili o forme. L’essenza del Teatro è contenuta in un mistero chiamato “il momento presente”. […] Il momento presente è sbalorditivo. Come i frammenti spezzati di un ologramma, la sua trasparenza è ingannevole. Quando questo atomo di tempo si apre, l’interezza dell’universo è contenuta nella sua infinita piccolezza”.

Dalla condivisione di spunti, sensazioni, idee, parole di altri e parole loro, è nata la voglia di raccontare la rilevanza che il teatro ha ancora – e deve continuare ad avere – nella società di oggi, seppur in forme diverse da quelle a cui eravamo abituati. Perché lo spettacolo dal vivo è bellezza, è sentimento, è necessità, è medicina, è meraviglia. Deve perciò continuare a vivere, ovunque si trovi. Sempre per citare Brook, il teatro può forse semplicemente ripartire da un tappeto per terra e un paio di scarpe sopra.

In questa prima settimana, nonostante l’eterogeneità del gruppo, si è creato subito affiatamento. Mai una voce ha prevaricato sull’altra: con educazione ognuno di loro è riuscito a proporre centinaia di spunti da cui partire per questo viaggio. Hanno inoltre combinato con maestria i momenti di riflessione ai momenti di praticità, in modo da poter mettere subito in campo il compito per cui si sono uniti a partire da lunedì 23: la creazione del podcast. E se ci pensiamo tre settimane per ideare, scrivere, registrare e montare un prodotto digitale di questo tipo sono pochissime.

Una volta stabilito il target e la durata, gli argonauti hanno messo sul tavolo la loro emozioni e le loro idee, accumulate nei momenti iniziali di brainstorming, e le hanno ordinate per arrivare già alla fine di questa settimana alla trama e allo schema delle puntate, che ancora non si possono svelare.

Sono quindi pronti a guidarvi in un viaggio a tappe alla riscoperta del Teatro, a trovare il punto zero, a raccontare storie che si intersecano tra di loro e che hanno un peso l’una per l’altra. Perciò allacciate le cinture e sintonizzatevi sulla radio, in onda ci sono The Smashing Pumpkins con Zero [VIDEO].