Alle Fonderie Limone di Moncalieri, martedì 22 novembre 2016, alle ore 19.30, debutterà Smith & Wesson di Alessandro Baricco, con la regia di Gabriele Vacis e l’interpretazione di Natalino Balasso, Fausto Russo Alesi, Camilla Nigro, Mariella Fabbris. Scenofonia, luminismi, stile di Roberto Tarasco, costumi di Federica De Bona, video Indyca.
Smith & Wesson, coprodotto dal Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale e dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, verrà replicato alle Fonderie Limone fino al 4 dicembre 2016 e in tournée in Italia fino all’8 febbraio 2017.

Alessandro Baricco non scrive testi per il teatro, scrive spettacoli. E a volte gli spettacoli e i loro protagonisti si trasformano in qualcos’altro, in figure quasi mitologiche che ci accompagnano nel tempo, come è accaduto per Novecento. Smith & Wesson non è il nome di una pistola, ma quello di una coppia sgangherata: Tom Smith, meteorologo e Jerry Wesson, pescatore. In un mondo popolato da truffatori e falliti, i due vengono avvicinati da una giornalista alla caccia di una storia memorabile. Una storia indimenticabile come quella di T.D. Lemon Novecento, non a caso diretta da Gabriele Vacis nel 1994, e interpretata da Eugenio Allegri.
Smith & Wesson si incontrano davanti alle cascate del Niagara nel 1902. Nei loro nomi e nei loro cognomi c’è il destino di un’impresa da vivere. E l’impresa arriva insieme a Rachel, una giovanissima giornalista che vuole una storia straordinaria, e che, quella storia, sa di poterla scrivere. Ha bisogno di una prodezza da raccontare, e prima di raccontarla è pronta a viverla. Per questo ci vogliono Smith & Wesson, la coppia più improbabile di truffatori e di falliti che la giornalista può legare al suo carro di immaginazione e di avventura.
Sullo sfondo di questa partitura a quattro voci, l’immensità delle cascate, un luogo quasi mitico che rammenta agli uomini quel tipo di grandezza cui costantemente aspirano, ma che quasi mai riescono a raggiungere, quella frizione tra quotidianità e splendore, tra esistenze comuni e capacità di cogliere in esse la bellezza celata.

Questo spettacolo riunisce un gruppo di artisti che hanno fatto delle relazioni e del loro sviluppo nel tempo un’autentica cifra stilistica. Alessandro Baricco e Gabriele Vacis da vent’anni condividono esperienze importanti: dalla Scuola Holden a progetti culturali, spettacoli, reading. Natalino Balasso è stato protagonista di diversi spettacoli diretti da Gabriele Vacis (Libera Nos, Rusteghi, entrambi produzioni del Teatro Stabile di Torino). Fausto Russo Alesi, attore pluripremiato che ha lavorato tra l’altro con Nekrosius e Ronconi, è stato allievo di Vacis alla Civica Paolo Grassi di Milano.
Mariella Fabbris è stata una della attrici e fondatrici del Laboratorio Teatro Settimo, lo storico gruppo di ricerca che ha imposto il nome di Vacis e la sua poetica nel panorama teatrale italiano.
Infine, la giovane Camilla Nigro, diplomatasi alla Scuola per Attori del Teatro Stabile di Torino, è stata recentemente diretta da Mario Martone e Valter Malosti.

01_Comunicato stampa Smith & Wesson

02_Testo e note di regia Smith & Wesson