Amadeus di Peter Shaffer non è solo la storia di due musicisti, ma un duello feroce tra il desiderio di gloria e l’impossibilità di contenerlo. Al centro della vicenda, la leggenda più celebre della musica classica: Antonio Salieri, artista rispettato ma prigioniero dei propri limiti, che avvelena il giovane Mozart, incarnazione di un talento naturale, sfrontato e incontrollabile. Dal debutto londinese nel 1979 al trionfo del film di Miloš Forman, con i suoi otto premi Oscar, quest’opera ha affascinato perché racconta la rabbia di sentirsi oscurati e il piacere e il tormento di vivere accanto a un genio che ci riduce a comparse. Nella sua versione teatrale, il testo prende la forma di un sogno barocco e visionario che si piega in incubo, un gioco di potere e ossessione in cui musica, parole e immagini diventano specchio dei nostri conflitti più intimi.

di Peter Shaffer
uno spettacolo di Ferdinando Bruni
e Francesco Frongia
traduzione Ferdinando Bruni
con Ferdinando Bruni, Daniele Fedeli, Valeria Andreanò, Riccardo Buffonini, Matteo De Mojana, Alessandro Lussiana, Ginestra Paladino, Umberto Petranca, Luca Toracca
costumi Antonio Marras
luci Michele Ceglia
suono Gianfranco Turco
Teatro Dell’Elfo
con il contributo di Next Laboratorio delle idee per la produzione e al programmazione dello spettacolo lombardo