Argo intreccia i destini di tre donne: Vera, 85 anni, fragile e smarrita nell’Alzheimer; Beatrice, sua figlia, che si ostina a condurla in un ultimo viaggio verso Pola; Clara, trentenne, erede di silenzi e nodi mai sciolti. Pola è la ferita originaria, la città da cui Vera bambina è fuggita. Oggi, nella sua memoria sfilacciata, resta soltanto il ricordo di un cane molto amato, Argo, simbolo di fedeltà e perdita. Chilometro dopo chilometro, le tre donne si misurano con il peso invisibile dei ricordi, con le parole che non arrivano, con la fatica di riconoscersi. È un tragitto nel tempo che si sgretola e, insieme, un cammino verso la possibilità di lasciar andare le ombre del passato. La regia di Serena Sinigaglia trasforma questo racconto in un incontro tra generazioni, un atto d’amore verso ciò che resta e verso ciò che, infine, possiamo superare.

liberamente ispirato al romanzo Storia di Argo di Mariagrazia Ciani
testo originale Letizia Russo
con Ariella Reggio, Maria Ariis
Lucia Limonta
regia Serena Sinigaglia
scene Andrea Belli
costumi Valeria Bettella
luci e suono Roberta Faiolo
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Teatro Stabile di Bolzano