Simone Schinocca ha scritto e messo in scena uno spettacolo che esplora la genitorialità e l’essenza del legame di filiazione, oltre i confini del sangue. Un viaggio che attraversa famiglie naturali e famiglie scelte, nate da incontri capaci di cambiare i destini. Al centro del suo lavoro c’è l’esperienza dell’affido, vissuta come una Shamandura: boa che sostiene, salva e connette, offrendo approdo nelle tempeste della vita. Non un confronto, ma un racconto vibrante di amori donati, accolti e ritrovati. Figli d’anima è l’immagine di chi viene accolto per scelta e per amore, con un  legame che nasce dal cuore e non dal corpo. Insieme alla Shamandura, diventa simbolo di una genitorialità che è cura e responsabilità, atto consapevole di accoglienza. Tra vincoli ereditati e legami eletti si disegna così una trama che unisce, mostrando come l’affidamento possa trasformare fragilità in forza e generare nuove forme di famiglia.

con Antonella Delli Gatti, Costanza Maria Frola
Marco Musarella, Michela Paleologo
drammaturgia e regia Simone Schinocca
assistente alla regia Giuliana Pisano
cura del movimento Valentina Renna
disegno luci e scene Florinda Lombardi
colonna sonora Mael
scenografia Sara Brigatti
Tedacà
in collaborazione con il Festival delle Colline Torinesi – Torino Creazione Contemporanea
Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
Fertili Terreni Teatro
con il sostegno di Casa Affido della Città di Torino


Girotondo Figli d’Anima
Prima del debutto dello spettacolo Figli d’Anima, previsto al Teatro Gobetti dal 21 al 26 ottobre 2025, la compagnia Tedacà invita il pubblico a un appuntamento speciale: un girotondo di incontri, storie e letture che raccontano il percorso umano e artistico alla base dello spettacolo. L’incontro si terrà venerdì 10 ottobre alle ore 18.30 presso la Sala Pasolini del Teatro Gobetti (via Rossini 8, Torino) con ingresso libero fino a esaurimento posti. leggi tutto »


photo Emanuele Basile