Milena Vukotic porta in scena la storia di Émilie du Châtelet, mente straordinaria del Settecento, scienziata, filosofa e compagna di Voltaire, con cui condivise passione e pensiero. Ironica, acuta, libera, anticipò intuizioni che apriranno la strada alla scienza moderna. Un monologo, non privo di sorprese e colpi di scena, che racconta la vita di Émilie che, con il suo intelletto, è stata tra le menti più brillanti del XVIII secolo. Nata e vissuta all’interno di un ceto sociale privilegiato, grazie agli incarichi che suo padre aveva alla corte del Re Sole, Luigi XIV, sin dalla tenera età sviluppò interessi linguistici e scientifici, all’epoca privilegio solo degli uomini. Con la regia di Maurizio Nichetti, la Vukotic incanta il pubblico in un monologo raffinato e sorprendente. Sul palco, regale e lieve, incarna il genio femminile. «Non dobbiamo lasciare che la ragione distrugga i nostri sogni», sussurra Émilie. E ci invita a crederci.

di Francesco Casaretti
con Milena Vukotic
regia Maurizio Nichetti
sound designer Giorgio Vitaleri
costume Fiorenzo Niccoli
Ge.A Off/Off Theatre