È difficile trovare nella drammaturgia italiana una storia più controversa di questa. L’incesto, l’unico vero tabù rimasto alla società contemporanea, brucia sotto la fitta maglia degli endecasillabi alfieriani e si rivela un demone che non può essere chiamato per nome. Il corpo dell’adolescente Mirra è la porta attraverso la quale la tragedia entra in una casa borghese, ma il segreto che contiene è una bomba posta al centro della famiglia tradizionale. Giovanni Ortoleva sceglie di misurarsi con la lingua di Alfieri, mettendola in dialogo con il pubblico contemporaneo. Il testo si sviluppa come un piano-sequenza teatrale, dove il non detto e il peso delle parole strutturano una lotta costante tra ciò che si vorrebbe dire e ciò che non si può dire. Un spettacolo che interroga la famiglia, il linguaggio e la natura del desiderio.
24 feb – 1 mar 26Valentina Mameli2025-10-29T11:07:20+01:00
con Marco Cacciola, Monica Demuru, Marco Divsic,
Teatro Gobetti
codice 11
durata spettacolo
–
calendario recite
24 feb 2026 ore 19.30
25 feb 2026 ore 20.45
26 feb 2026 ore 19.30
27 feb 2026 ore 20.45
28 feb 2026 ore 19.30
01 mar 2026 ore 16.00
