Una dark comedy dal gusto pungente, che mette al centro un protagonista cinico e manipolatore: Sior Todero, affidato al talento di Franco Branciaroli, figura di rustego inasprito dal tempo e deciso a controllare ogni gesto della sua famiglia con fili invisibili. La regia di Paolo Valerio costruisce una rilettura raffinata, in cui gli attori condividono la scena con marionette che diventano specchi rivelatori, alter ego capaci di restituire le pieghe segrete dei personaggi. In questo intreccio prende forma un microcosmo sospeso tra realtà e immaginazione, dove il teatro indaga con ironia e precisione le dinamiche dell’oppressione domestica. La lingua di Goldoni, di straordinaria forza poetica, si sposa a una visione scenica originale, restituendo tutta l’attualità di una commedia del 1761 che continua a parlare al presente con lucidità sorprendente.

di Carlo Goldoni
drammaturgia Piermario Vescovo
con Franco Branciaroli e con Piergiorgio Fasolo, Stefania Felicioli, Alessandro Albertin, Ester Galazzi, Riccardo Maranzana, Valentina Violo, Emanuele Fortunati, Davide Falbo, Federica Di Cesare
in collaborazione con I Piccoli di Podrecca
regia Paolo Valerio
scene Marta Crisolini Malatesta
costumi Stefano Nicolao
luci Gigi Saccomandi
musiche Antonio Di Pofi
movimenti scenici Monica Codena
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Teatro de Gli Incamminati, Centro Teatrale Bresciano