Nel mito collettivo, Giuda Iscariota è il traditore per eccellenza. Leonardo Petrillo ricostruisce la sua vita: dall’incontro con Gesù, il visionario dubbioso, fino al momento in cui l’istinto prese il sopravvento. Giuda lo amò più di tutti gli apostoli, tradendolo affinché si compisse il disegno divino. Ma quando Gesù si lascia crocifiggere senza usare poteri soprannaturali, Giuda comprende che non è Dio, ma un uomo, e che il disegno divino era incomprensibile. Sul palco, Ettore Bassi, apprezzato interprete televisivo e cinematografico, restituisce all’iscariota la sua umanità, tra rimorso e ribellione contro la “coscienza collettiva” che lo ha condannato. La sua speranza resta viva, fino a quando, come ricordava Papa Francesco, «orgoglio, cupidigia e vanità saranno estirpate» e l’uomo liberato dai pregiudizi.

scritto e diretto da Leonardo Petrillo
Teatro Biondo Palermo
in collaborazione con Saba produzione srl