Il Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale comunica che, per motivi tecnico-organizzativi, verrà rinviato a data da destinarsi il debutto dello spettacolo Chicago di John Kander e Fred Ebb, con la regia di Kriszta Székely, programmato al Teatro Carignano dal 5 all’8 marzo 2026. Nelle stesse date, e in occasione del centenario della nascita di Dario Fo, tornerà in scena Mistero Buffo, capolavoro del teatro di narrazione, nell’interpretazione di Matthias Martelli e con la regia di Eugenio Allegri. Gli spettatori in possesso di un biglietto o di un tagliando di abbonamento per le repliche di Chicago potranno chiederne la sostituzione, senza costi aggiuntivi, mantenendo data e posto per le recite di Mistero Buffo o scegliendo liberamente tra i titoli in programma del cartellone 2025/26 del Teatro Stabile di Torino, compatibilmente con i posti disponibili. Il cambio dovrà essere effettuato entro giovedì 4 dicembre 2025, presentandosi presso la biglietteria del Teatro Carignano o inviando via email, all’indirizzo biglietteria@teatrostabiletorino.it, il biglietto o il tagliando di abbonamento che deve essere sostituito, specificando la data per cui si chiede la sostituzione.
Il musical Chicago rivive in una raffinata rilettura firmata da Kriszta Székely, artista residente del Teatro Stabile di Torino, che con gli interpreti del Teatro Katona di Budapest restituisce al classico di Kander ed Ebb un nuovo equilibrio tra ironia e disincanto. La scena diventa uno spazio fluido, in cui realtà e finzione si intrecciano: il processo, lo spettacolo e la macchina mediatica si confondono in un meccanismo teatrale preciso e misurato. Il lato grottesco della vicenda e la sua, sottile critica al culto dell’immagine guidano lo spettatore in un mondo in cui vittima e colpevole, talento e spregiudicatezza, ingenuità e calcolo si scambiano continuamente di posto. In questo Chicago non c’è spazio per eroi o finali rassicuranti: ciò che resta è la musica, che accompagna e smaschera la corsa dei personaggi verso la notorietà, sempre effimera e sempre necessaria.