La voce e il corpo sono elementi primitivi e travolgenti in Cleopatràs, monologo  di Giovanni Testori, autore visionario capace di fondere sacro e profano in una lingua unica. In questa rivisitazione intensa e personale del mito, la regina d’Egitto è una donna che vive la passione per Antonio con forza carnale e struggente. Ambientata in un regno reinventato, che si fonde con la topografia della Valassina, la valle del fiume Lambro, la narrazione esplora temi di amore, perdita e redenzione. In questo allestimento, una delle ultime regie del compianto Gigi Dall’Aglio, la parola regna sovrana, sostenuta dalla musica di un violoncello. Arianna Scommegna attraversa la scena e penetra l’animo dello spettatore, in un’interpretazione che le è valsa un prestigioso riconoscimento da parte dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro per il lavoro di ricerca sui personaggi femminili.

di Giovanni Testori
con Arianna Scommegna
regia Gigi Dall’Aglio
musiche in scena Chiara Torselli (violoncello)
scene Maria Spazzi
luci Pietro Paroletti
ATIR associazione Teatrale indipendente per la ricerca