Il lutto si addice ad Elettra di Eugene O’Neill fonde mito greco e psiche moderna, esplorando colpa, rimorso e desiderio di espiazione nell’America post Guerra di Secessione. Davide Livermore firma una regia potente e visionaria: luci, costumi e scenografie avvolgenti intensificano la tensione dei personaggi, archetipi tragici che incarnano inquietudini senza tempo, interpretate da un cast all’altezza della sfida. L’opera intreccia tragedia classica e dramma contemporaneo, dove il linguaggio diretto e serrato cattura lo spettatore come un noir che non lascia respiro. Tra Sofocle ed Eschilo, tra mito e psiche, il dramma diventa un viaggio feroce e intenso nelle contraddizioni umane, un teatro essenziale e senza filtri che mette a nudo desideri, colpe e ossessioni.

di Eugene O’Neill
traduzione e adattamento Margherita Rubino
con Elisabetta Pozzi, Paolo Pierobon, Linda Gennari, Marco Foschi, Aldo Ottobrino
e con Carolina Rapillo e Davide Niccolini
regia e scene Davide Livermore
costumi Gianluca Falaschi
musiche Daniele D’Angelo
luci Aldo Mantovani
Teatro Nazionale di Genova