Ispirandosi ai Vangeli Apocrifi, lo spettacolo fonde teatro di narrazione e teatro-canzone per esplorare l’incontro tra l’umano e il divino. Se i luoghi dell’infanzia di Gesù sono noti grazie a Mistero Buffo di Dario Fo, molto meno conosciuto è il percorso di Maria: una maternità imposta, un destino che non lascia scelte, un cammino di straordinaria attualità. Tra il 1969 e il 1970, Fabrizio De André trasformò queste vicende in La Buona Novella, distillando poesia nelle luci e nelle ombre dell’umanità, raccontando storie già conosciute in modo radicalmente nuovo. Lo spettacolo riprende le sue canzoni e le immerge nelle fonti originarie, intrecciando parole e musica in un racconto sospeso. Sul palco si dipana così un viaggio poetico e drammatico, dove la fragilità e la forza dell’umano si confrontano con il mistero del divino, illuminando il senso profondo della vita e dell’esistenza.

drammaturgia e regia Ivana Ferri
riferimenti letterari tratti dai Vangeli Apocrifi, dai libri dell’infanzia di Maria
e da La buona novella di Fabrizio De André
con Bruno Maria Ferraro (voce recitante, canto, chitarra)
Celeste Gugliandolo (voce recitante, canto, violoncello)
Gigi Venegoni (chitarre)
Fiammetta Pirovano (flauti)
musiche Fabrizio De André
arrangiamenti musicali Gigi Venegoni
scene e luci Lucio Diana
Tangram Teatro
Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale