Il titolo della nuova produzione teatrale del collettivo belga FC Bergman è tratto da Le opere e i giorni di Esiodo, nel quale il poeta greco esortava il fratello a coltivare la terra secondo il ritmo delle stagioni. Ma è ancora possibile per noi esseri umani riconnetterci con i cicli della natura? Possiamo tornare ai costumi e ai rituali dei nostri antenati? O, forse, ne abbiamo bisogno di nuovi? In uno spettacolo senza parole, danzato e suonato da otto interpreti e due musicisti, una delle compagnie più celebrate della scena contemporanea europea ci mette di fronte a temi scottanti del nostro presente, senza rinunciare alla speranza e alla leggerezza.
3 – 4 giu 2025Valentina Mameli2025-04-23T11:49:39+00:00