Al Teatro Carignano, dal 5 all’8 marzo 2026, Matthias Martelli tornerà in scena con Mistero buffo di Dario Fo, nella versione che fu diretta da Eugenio Allegri. Il verbo delle “giullarate” in questo allestimento torna al pubblico con una nuova energia dopo aver conquistato le platee italiane e straniere con il suo mix esplosivo di comicità, poesia e denuncia sociale. Mistero buffo, scritto nel 1969, è considerato il seme del teatro di narrazione: un atto unico composto da monologhi ispirati a temi religiosi e reinventati attraverso il grammelot, la lingua onomatopeica che rese celebre Fo. A dieci anni dalla scomparsa del premio Nobel, il ritorno sulle scene di questo allestimento intende celebrarne lo spirito satirico e irriverente e anticipa, inoltre, l’uscita del libro, Il giullare ribelle (Baldini+Castoldi), con il quale Martelli ha deciso di rendere omaggio al maestro.
Lo spettacolo sarà il primo di due appuntamenti prodotti dal Teatro Stabile di Torino dedicati alla figura di Fo: nel mese di maggio, infatti, in coproduzione con il Teatro Stabile dell’Umbria, debutterà al Teatro Cucinelli di Solomeo (PG) Lu Santo Jullàre Françesco, che vedrà nuovamente protagonista Martelli, affiancato dal regista Leo Muscato: un racconto teatrale che unirà le celebrazioni promosse dalla Fondazione Fo Rame a quelle per gli 800 anni dalla morte del santo di Assisi. Lo spettacolo verrà presentato a Torino nell’autunno 2026.

di Dario Fo
con Matthias Martelli
regia Eugenio Allegri
Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale