SUMMER PLAYS – FESTIVAL DELLE COLLINE TORINESI

Sere d’estate al Teatro Carignano

15 giugno – 13 settembre 2020

 

DEBUTTA AL TEATRO CARIGNANO IL 25 AGOSTO “GUARDA COME NEVICA 3. I SENTIMENTI DEL MAIALE” SCRITTO, DIRETTO E INTERPRETATO DA LICIA LANERA

 

Al Teatro Carignano di Torino, martedì 25 agosto 2020, ore 21.00, debutta in prima assoluta Guarda come nevica 3. I SENTIMENTI DEL MAIALE scritto e diretto da Licia Lanera e interpretato da Licia Lanera con Danilo Giuva. In scena con loro i musicisti Dario Bissanti (chitarra e voce), Giorgio Cardone (batteria), Nico Morde Crumor (basso). Lo spettacolo, coprodotto da Compagnia Licia Lanera, TPE – Teatro Piemonte Europa, Festival delle Colline Torinesi, sarà replicato al Carignano fino al 27 agosto, nell’ambito della rassegna SUMMER PLAYS. Sere d’estate al Teatro Carignano organizzata dal Teatro Stabile di Torino e da TPE – Teatro Piemonte Europa. Guarda come nevica 3. I SENTIMENTI DEL MAIALE è il primo degli undici spettacoli dal vivo che compongono il cartellone del 25° Festival delle Colline Torinesi – diretto da Sergio Ariotti e Isabella Lagattolla – che quest’anno, a causa dell’epidemia, si svolgerà in una forma inedita con appuntamenti distribuiti lungo un anno, dal 25 agosto 2020 alla primavera 2021.

 

“Io e il mio cuore nemmeno una volta fino a maggio siamo vissuti,

e nella vita passata

c’è soltanto il centesimo aprile”

 

«I sentimenti del maiale– scrive la Compagnia – è l’ultimo spettacolo della trilogia Guarda come nevica, che ha cominciato il suo percorso nel 2018 con Cuore di cane, proseguendo poi nel 2019 con Il Gabbiano. Dopo aver affrontato il romanzo e la drammaturgia con Bulgakov e Cechov, neI sentimenti del maiale Licia Lanera approccia l’opera di Vladimir Majakovskij. La neve non cade più, è già caduta, e una spessa coltre bianca ricopre il palcoscenico. Nella neve c’è un divano, una rock band, un maiale appeso per le zampe che appena macellato, cola sangue, e due attori: Licia e Danilo. I sentimenti del maiale è un ironico simposio sul tema del suicidio, dell’arte e dell’isolamento. È aprile, fuori esplode la primavera, ma i due sono chiusi in una stanza a leggere, a parlare, a giocare a recitare. A fare le prove. Di uno spettacolo o del loro suicidio. Uno spettacolo che non si compie mai, in cui la morte di Majakovskij si fonde a quella di Ian Curtis e di un qualunque maiale. Licia Lanera si concentra sull’icona dell’artista maledetto, i suoi tumulti interiori, i suoi amori prepotenti, la paura di invecchiare, la sfida con la morte, l’orrore per la solitudine».

 

Licia Lanera

Regista e attrice, studia al CUT dell’Università di Bari e continua a formarsi con Carlo Formigoni, Ricci/Forte, Massimo Verdastro, Marco Sgrosso, E. Nekrosius e Luca Ronconi. Nel 2006 fonda a Bari la compagnia Fibre Parallele assieme a Riccardo Spagnulo con cui realizza come regista e attrice Mangiami l’anima e poi sputala (2007), 2. (due) (2008, premio FIT l’Altrofestival – Lugano), Furie de Sanghe – Emorragia Cerebrale (2009 – Nuove Sensibilità – ETI), rappresentato in Francia, Belgio e Macedonia, Duramadre (2011) ispirato a La Ginestra di G. Leopardi, Lo splendore dei supplizi (2013), La beatitudine (2015). Nel 2011 vince il Premio Landieri come miglior attrice italiana giovane.

Nel 2012 studia con Luca Ronconi alla Biennale Teatro Venezia e porta in scena uno studio tratto da Questa sera si recita a soggetto.

Nel 2014 recita nella Celestina di F. De Rojas, regia di Ronconi; è invitata dal MiBACT a partecipare a un masterclass europeo sulla regia teatrale nell’ambito del Festival di Avignone. Ad Ottobre dello stesso anno dirige Blue Bird Bukowski per il Teatro Abeliano di Bari. Nel 2014 vince il Premio Eleonora Duse, il Premio Virginia Reiter e il Premio UBU come migliore attrice italiana under 35. Con la produzione di Fibre Parallele, Lanera dirige e interpreta nel 2016 Orgia di Pier Paolo Pasolini e nel 2017 The Black’sTales Tour, sua prima drammaturgia.

Nel 2018, per identificare le sue più recenti creazioni e produzioni artistiche, Fibre Parallele cambia nome in Compagnia Licia Lanera. A marzo 2018 Lanera è docente presso “La scuola per attori” del Teatro Stabile di Torino per cui cura la regia dello spettacolo conclusivo dei diplomati dell’accademia, che debutta in occasione del Festival delle Colline Torinesi nel mese di giugno dello stesso anno.

Nel mese di ottobre 2018 Lanera dirige e interpreta Guarda come nevica 1. Cuore di Cane di Michail Bulgakov, primo spettacolo della trilogia “Guarda come nevica” dedicata ad autori russi e con il quale è stata candidata al Premio Ubu come miglior attrice nel 2019. Nel mese di novembre del 2019 ha debuttato il secondo episodio “Il Gabbiano” di Anton Cechov al Teatro Petruzzelli di Bari. Un anno importante il 2019 che ha visto la città di Bari affidare a Licia Lanera la regia degli spettacoli di prosa per l’evento di riapertura dello storico Teatro Piccinni.

Comunicato stampa