Sono Storie su misura quelle proposte nel cartellone 2016/2017 del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale: 14 produzioni – di cui 6 nuove produzioni esecutive, 4 nuove coproduzioni e 4 riprese35 spettacoli ospiti e 15 spettacoli programmati per Torinodanza. Una Stagione particolarmente ricca di appuntamenti che vede il suo fulcro in un progetto produttivo che si è notevolmente sviluppato negli ultimi anni e che si caratterizza per una forte attenzione verso la creatività contemporanea, riservando, come di consueto, uno spazio rilevante ai grandi classici del repertorio. Tra questi Il giardino dei ciliegi di Anton Čechov, affidato alla regia di Valter Malosti; Misura per misura di William Shakespeare firmato da Jurij Ferrini e, ancora nel 400° dalla morte del Bardo, la ripresa di Come vi piace secondo Leo Muscato, che sarà esportato in Cina a Pechino e Shanghai; Morte di Danton di Georg Büchner, uno dei più grandi successi della scorsa stagione teatrale italiana diretto da Mario Martone; Ritratto d’Italia di Giacomo Leopardi, interpretato da Fabrizio Falco; War & Peace da Lev Tolstoj, con la regia dei Gob Squad; Fedra da Seneca, diretta da Andrea De Rosa; La bella addormentata nel bosco da Charles Perrault per ragazzi e famiglie, messa in scena da Elena Serra.

Se il Novecento italiano è ben rappresentato da Eduardo con Il sindaco del rione Sanità firmato da Mario Martone, dalle commedie di Natalia Ginzburg con la regia di Leonardo Lidi e dalla Signorina Felicita da Guido Gozzano con Lorena Senestro, sono tre le produzioni di testi di autori viventi: due nuove, Sogno d’autunno di Jon Fosse, con la regia di Valerio Binasco e Il nome della rosa di Stefano Massini da Umberto Eco, diretto da Leo Muscato, e una ripresa, Smith & Wesson di Alessandro Baricco, con la regia di Gabriele Vacis.

64 gli spettacoli programmati nel cartellone dello Stabile di Torino e di Torinodanza fra settembre 2016 e giugno 2017: una grande offerta di titoli affidati al lavoro di registi e attori che si impongono sulla scena nazionale e internazionale. Eugenio Allegri, Roberto Andò, Natalino Balasso, Giuseppe Battiston, Valerio Binasco, Mathurin Bolze, Anna Bonaiuto, Elena Bucci, Carlo Cecchi, Ugo Chiti, Cristina Comencini, Francesca Comencini, Maddalena Crippa, Elio De Capitani, Massimo De Francovich, Luca De Fusco, Pippo Delbono, Michele Di Mauro, Olivier Dubois, Fabrizio Falco, Jurij Ferrini, Iaia Forte, Fabrizio Gifuni, Marco Tullio Giordana, Geppy Gleijeses, Leo Gullotta, Caterina Guzzanti, Roberto Herlitzka, Sabrina Impacciatore, Gianfelice Imparato, Antonio Latella, Gabriele Lavia, Valter Malosti, Giovanna Marini, Mario Martone, Stefano Massini, Giovanna Mezzogiorno, Leo Muscato, Mascia Musy, Ohad Naharin, Umberto Orsini, Alain Platel, Paolo Pierobon, Lucia Poli, Massimo Popolizio, Angelin Preljocaj, Silviu Purcărete, Mariano Rigillo, Àlex Rigola, Michele Riondino, Carolina Rosi, Fausto Russo Alesi, Andée Ruth Shammah, Lunetta Savino, Filippo Timi, Gabriele Vacis, Jaco Van Dormael e Michèle Anne De Mey, Milena Vukotic, Saburo Teshigawara sono solo alcuni fra i tanti artisti che compongono il nuovo programma.

Novità della Stagione 2016/2017 è la formula di abbonamento gratuito Un posto per tutti. Creato grazie ad un contributo finalizzato della Fondazione CRT, l’abbonamento è rivolto ai cittadini italiani e stranieri a basso reddito (parametro Isee) residenti nel nostro territorio, che ha l’obiettivo di allargare ancor più la platea eliminando ogni barriera di accesso e di consentire proprio a tutti di vivere l’emozione dello spettacolo dal vivo, di sviluppare il senso di appartenenza alla comunità e di conoscere i valori culturali identitari della nostra società. Gli abbonamenti offerti tramite bando sono 1.000.

PRODUZIONI E COPRODUZIONI DEL TEATRO STABILE

Nuove produzioni esecutive

Ad inaugurare la Stagione 2016/2017 dello Stabile sarà Il giardino dei ciliegi, l’ultima e la più lirica delle opere teatrali di Anton Čechov. Lo spettacolo sarà interpretato da Elena Bucci, Natalino Balasso, Fausto Russo Alesi, Giovanni Anzaldo, Piero Nuti, Eva Robin’s, per la regia di Valter Malosti. Il nuovo allestimento dello Stabile debutterà in prima nazionale al Teatro Carignano, dall’11 al 30 ottobre 2016, ed è programmato con il sostegno della Fondazione CRT.

Dal 28 febbraio al 12 marzo 2017, andrà in scena in prima nazionale, al Teatro Carignano, Sogno d’autunno di Jon Fosse: Valerio Binasco, artista tra i più interessanti e apprezzati della generazione cresciuta professionalmente negli anni Novanta, dirige Giovanna Mezzogiorno, raffinata interprete di cinema e teatro, in uno dei lavori che esprimono al meglio la drammaturgia delicata ma al contempo potente e intimista di Jon Fosse. Con lei in scena Michele Di Mauro, Milvia Marigliano, Nicola Pannelli e Teresa Saponangelo.

Il Teatro Stabile di Torino rende omaggio a Umberto Eco portando in scena la versione teatrale de Il nome della rosa, uno dei più importanti romanzi del secondo Novecento, nella versione di uno degli autori più acclamati della scena italiana, Stefano Massini, con la regia di Leo Muscato. Lo spettacolo, coprodotto con il Teatro Stabile di Genova, debutterà in prima assoluta, al Teatro Carignano, dal 23 maggio all’11 giugno 2017.

Jurij Ferrini torna a Shakespeare dopo averlo frequentato molte volte nei suoi venticinque anni di carriera e lo fa con Misura per misura: commedia a tinte fosche, dal ritmo veloce e compulsivo, con inganni e colpi di scena, che ruota su se stessa rivelandosi il contrario di quel che appare. Lo spettacolo andrà in scena, in prima nazionale, dal 22 novembre al 18 dicembre 2016, al Teatro Gobetti.

A cent’anni dalla nascita di Natalia Ginzburg, il Teatro Stabile di Torino, in collaborazione con Circolo dei lettori e Università degli Studi di Torino, organizza un ciclo di letture sceniche dei suoi lavori teatrali. Leonardo Lidi dirige quattro giovani attori in uno speciale progetto dal titolo Qualcuno che tace. Il teatro di Natalia Ginzburg per approfondire e apprezzare ancora talento e passione letteraria e sociale della grande autrice. Teatro Gobetti – Sala Pasolini, dal 17 novembre al 2 dicembre 2016.

Lo Stabile proporrà anche in questa stagione uno spettacolo dedicato ai ragazzi e alle loro famiglie: La bella addormentata nel bosco da Charles Perrault con la regia di Elena Serra. Favola per eccellenza che ha visto diverse versioni, da Perrault ai fratelli Grimm passando dalle Fiabe Italiane di Italo Calvino, è un classico senza tempo, una storia che è diventata film e cartone animato, e che rivive nella cornice del Teatro Carignano (12 gennaio – 7 maggio 2017. Prima nazionale).

Nuove coproduzioni

Il Teatro Stabile coprodurrà con la Elledieffe e con Nest Napoli Est Teatro, gruppo teatrale che da più di un decennio agisce sul territorio napoletano a favore delle categorie ritenute socialmente più deboli, Il sindaco del rione Sanità. La prima regia di Mario Martone dal teatro di Eduardo nasce da una sintonia con quanto Luca De Filippo aveva voluto fare prima della sua scomparsa, avviando un importante progetto di recupero per giovani emarginati attraverso una scuola di teatro. Gli interpreti sono: Francesco Di Leva (nei panni di Antonio Barracano), Giuseppe Gaudino, Giovanni Ludeno, Adriano Pantaleo, Andrea Bellotti (e cast in via di definizione). Lo spettacolo debutterà in prima nazionale, dal 28 febbraio al 19 marzo 2017 al Nest di Napoli e poi sarà presentato al Teatro Gobetti di Torino, dal 21 marzo al 2 aprile 2017.

Gob Squad, il collettivo di artisti inglesi e tedeschi di fama internazionale, porta in scena una versione rivisitata di Guerra e pace / War & Peace coprodotta dal Teatro Stabile insieme alla Volksbühne di Berlino e alla Kammerspiele di Monaco di Baviera. Lo spettacolo è una sfilata di personaggi tratti dal grande romanzo di Lev Tolstoj, che interagiscono con il pubblico grazie a un sistema di telecamere a circuito chiuso. War & Peace sarà presentato, in prima nazionale, alle Fonderie Limone di Moncalieri dal 22 al 25 febbraio 2017.

Nel centenario della morte di Guido Gozzano, Lorena Senestro, diretta da Massimo Betti Merlin, propone La signorina Felicita ovvero la Felicità: una personalissima interpretazione del celebre “salottino in disuso”. Tornano in vita le storie e i personaggi delle poesie di Gozzano sulle note del pianista Andrea Gattico. Lo spettacolo è coprodotto dallo Stabile con il Teatro della Caduta e va in scena, in prima nazionale, al Teatro Gobetti, dal 18 al 30 ottobre 2016.

Dopo il successo di Galois, Fabrizio Falco torna al Teatro Gobetti, dal 18 al 23 aprile 2016, con Ritratto d’Italia, tratto dal Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl’Italiani di Giacomo Leopardi; con lui in scena Sara Putignano, per dar voce a un Leopardi diviso tra idealismo e realismo, passione e disincanto. Ritratto d’Italia è prodotto dal Teatro Stabile di Torino in collaborazione con Le vie dei Festival e Minimo Comune Teatro.

Riprese produzioni e coproduzioni

Torna, in tournée in Italia, uno dei principali e più acclamati eventi della stagione teatrale 2015/2016, Morte di Danton di Georg Büchner, con la regia di Mario Martone. Lo spettacolo – che ha ricevuto l’accoglienza calda e partecipe del pubblico unito all’apprezzamento della critica – sarà replicato al Mercadante di Napoli (26 aprile – 7 maggio 2017), alla Pergola di Firenze (9 – 14 maggio) e all’Argentina di Roma (16 – 28 maggio). In scena trenta attori, tra i quali Giuseppe Battiston, Paolo Pierobon, Iaia Forte, Paolo Graziosi.

L’apertura delle Limone è affidata a Gabriele Vacis, che in questa stagione insieme a Marco Paolini ha entusiasmato il pubblico con Amleto a Gerusalemme, e che quest’anno presenterà a Torino Smith & Wesson. Scritto da Alessandro Baricco, lo spettacolo avrà come protagonisti Natalino Balasso e Fausto Russo Alesi (22 novembre – 4 dicembre 2016). Smith & Wesson è coprodotto con il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale.

Come vi piace di William Shakespeare, con la regia di Leo Muscato, nel corso della sua tournée sarà presentato a Pechino, al Beijing Comedy Theatre (2 – 4 novembre 2016) e a Shanghai, allo Shanghai Comedy Festival/Shanghai Oriental Arts Center (8 – 9 novembre 2016). Lo spettacolo vede tra gli interpreti Eugenio Allegri e Michele Di Mauro.

Nel 2017 sarà in tournée in Italia un altro grande successo della scorsa stagione: Fedra diretta da Andrea De Rosa.  Questa tragedia del furor amoroso riunisce un cast di grande impatto: Laura Marinoni, Luca Lazzareschi, Anna Coppola e Fabrizio Falco. Lo spettacolo è coprodotto con Emilia Romagna Teatro Fondazione.

IL PROGETTO INTERNAZIONALE

Molto entusiasmo hanno suscitato nella scorsa stagione gli spettacoli internazionali proposti del Teatro Stabile che anche per la stagione 2016/2017 programmerà allestimenti di grande interesse proposti da alcune delle realtà più acclamate in Europa.

Sui palcoscenici torinesi approdano per la prima volta gli inglesi Tiger Lillies insieme ai danesi Theatre Republique con una versione dark e dissacrante dell’Amleto di Shakespeare, mentre gli anglo-tedeschi Gob Squad propongono un allestimento molto originale di Guerra e pace da Tolstoj coprodotto dallo Stabile e, infine, il Teatro Nazionale di Craiova presenta La tempesta shakespeariana firmata dal grande Silviu Purcărete.

Tanti come sempre sono i gruppi e i coreografi stranieri invitati dal festival Torinodanza: la compagnia israeliana Batsheva Dance Company, il giapponese Saburo Teshigawara, i belgi Alain Platel, Jaco Van Dormael e Michèle Anne De Mey, i francesi Angelin Preljocaj, Olivier Dubois e Mathurin Bolze, la canadese Danièle Desnoyers.

Per quanto riguarda l’export, spicca la presenza dello Stabile per il terzo anno consecutivo in Cina: nel mese di novembre Come vi piace, con la regia di Leo Muscato, è stato invitato dal National Center for The Performing Arts di Pechino e inaugura l’International Comedy Festival di Shanghai.

E, per concludere, grazie alle preziose relazioni del Direttore di Torinodanza, Gigi Cristoforetti, lo Stabile ha firmato una convenzione bilaterale con Les Halles de Schaerbeek di Bruxelles per promuovere scambi di residenze coreutiche e ha stipulato un protocollo d’intesa con la Scène Nationale de Chambéry et de la Savoie per un progetto triennale transfrontaliero, che si sviluppa lungo l’asse montano che collega le due città.

TEATRO CARIGNANO

Ad aprire la Stagione sarà Il giardino dei ciliegi di Anton Čechov, con la regia di Valter Malosti che debutterà, in prima nazionale, al Teatro Carignano, l’11 ottobre 2016 (repliche fino al 30 ottobre).

Dal 9 novembre sarà in scena Lehman Trilogy di Stefano Massini, con Massimo De Francovich, Fabrizio Gifuni, Paolo Pierobon, Massimo Popolizio, Fabrizio Falco, testamento artistico di Luca Ronconi (repliche fino al 20 novembre); Gabriele Lavia sarà protagonista e regista de L’uomo dal fiore in bocca di Luigi Pirandello (22 novembre – 4 dicembre).
Nel mese di dicembre Filippo Dini dirigerà e interpreterà Ivanov di Čechov (6 – 11 dicembre); il regista romeno Silviu Purcărete porterà in scena A Tempest di William Shakespeare (13 – 16 dicembre). Nel periodo delle feste natalizie Leo Gullotta sarà protagonista di Spirito allegro di Noël Coward, con la regia di Fabio Grossi (27 dicembre 2016 – 8 gennaio 2017). Antonio Latella presenterà la sua rilettura di Natale in casa Cupiello di Eduardo De Filippo (10 – 22 gennaio); Elena Serra curerà la regia de La bella addormentata nel bosco da Charles Perrault, nuovo spettacolo dello Stabile dedicato ai ragazzi e alle loro famiglie (12 gennaio – 7 maggio, prima nazionale); Paola Rota dirigerà Due partite di Cristina Comencini (24 – 29 gennaio). Milena Vukotic e Lucia Poli saranno le interpreti delle Sorelle Materassi di Ugo Chiti da Aldo Palazzeschi, regia Geppy Gleijeses (31 gennaio – 12 febbraio). Secondo appuntamento internazionale è quello con il gruppo inglese Tiger Lillies e con i danesi del Theatre Republique che proporranno il loro Hamlet da Shakespeare (16 – 19 febbraio); Valerio Binasco dirigerà, in prima nazionale, Sogno d’autunno di Jon Fosse, con Giovanna Mezzogiorno, Michele Di Mauro (28 febbraio – 12 marzo).
A marzo Michele Riondino sarà il protagonista di Giulio Cesare di Shakespeare, regia dello spagnolo Àlex Rigola (14 – 19 marzo); Filippo Timi di Una casa di bambola di Henrik Ibsen, regia Andrée Ruth Shammah (21 marzo – 2 aprile). Roberto Andò dirigerà Roberto Herlitzka in Minetti di Thomas Bernhard (4 – 9 aprile); Marco Tullio Giordana firmerà la regia di Questi Fantasmi! di Eduardo De Filippo, con Carolina Rosi e Gianfelice Imparato (18 – 30 aprile); Luca De Fusco porterà in scena Orestea di Eschilo con Mascia Musy, Mariano Rigillo, Angela Pagano (2 – 14 maggio).
Chiuderà la Stagione del Teatro Carignano la prima versione teatrale de Il nome della rosa di Stefano Massini da Umberto Eco, diretta da Leo Muscato (prima assoluta, 23 maggio – 11 giugno 2017).

TEATRO GOBETTI

Saranno Lorena Senestro e Massimo Betti Merlin, con il debutto in prima nazionale de La signorina Felicita ovvero la Felicità da Guido Gozzano, ad aprire il 18 ottobre 2016 la Stagione del Gobetti (repliche fino al 30 ottobre).
A novembre andranno in scena Ma sono mille papaveri rossi scritto e diretto da Ivana Ferri con Bruno Maria Ferraro (1 – 6 novembre 2016); Un bès – Antonio Ligabue uno spettacolo di Mario Perrotta (8 – 13 novembre); alla Sala Pasolini gli appuntamenti di Qualcuno che tace. Il teatro di Natalia Ginzburg curati da Leonardo Lidi (17 novembre – 2 dicembre) e, in prima nazionale, Misura per misura di William Shakespeare con la regia di Jurij Ferrini (22 novembre – 18 dicembre).
Anche quest’anno verrà presentata la rassegna Il cielo su Torino: Orlando. Le primavere progetto e regia di Silvia Battaglio (3 – 4 gennaio 2017, prima nazionale); S.O.S. Storie di un’odissea psicosomatica di Aurélia Dedieu e Giuseppe Vetti (6 – 7 gennaio); Elettra da Hugo Von Hofmannsthal, regia di Giuliano Scarpinato (9 – 10 gennaio); Variazioni sulla libellula della Compagnia Lanavesandri (11 – 12 gennaio, prima nazionale); Edith di e con Chiara Cardea e Elena Serra (14 – 15 gennaio, prima nazionale).
Il programma del Teatro Gobetti proseguirà con Il lavoro di vivere di Hanoch Levin, uno spettacolo di Andrée Ruth Shammah, interpretato da Carlo Cecchi (17 – 22 gennaio); Troppi (ormai) su questa vecchia chiatta di Matéi Vişniec, con la regia di Beppe Rosso (24 gennaio – 5 febbraio).
A febbraio andranno in scena: La divina Sarah da Meimor di John Murrel, interpretato da Anna Bonaiuto e diretto da Marco Carniti (7 – 12 febbraio); Venere in pelliccia di David Ives, con Sabrina Impacciatore e Valter Malosti, regia dello stesso Malosti (13 – 19 febbraio); Tony Pagoda/Ritorno in Italia di Paolo Sorrentino, interpretato e diretto da Iaia Forte (21 – 26 febbraio); Altrove scritto e diretto da Paola Ponti (28 febbraio – 5 marzo). Maddalena Crippa sarà protagonista de L’allegra vedova da Victor Léon/Leo Stein, regia Bruno Stori (7 – 12 marzo); Gianluca Ferrato interpreterà Truman Capote questa cosa chiamata amore di Massimo Sgorbani (14 – 19 marzo); Mario Martone firmerà la regia del Sindaco del rione Sanità di Eduardo De Filippo (21 marzo – 2 aprile). Ad aprile debutteranno L’infanzia dell’alta sicurezza scritto e diretto da Mimmo Sorrentino, con le detenute del carcere di Vigevano (4 – 9 aprile) e Ritratto d’Italia da Giacomo Leopardi, diretto e interpretato da Fabrizio Falco (18 – 23 aprile). A maggio andranno in scena La ballata del carcere di Reading da Oscar Wilde con Umberto Orsini e Giovanna Marini, con la regia di Elio De Capitani (2 – 7 maggio) e Il malato immaginario di Molière, diretto da Ugo Chiti che chiuderà la programmazione del Teatro Gobetti (9 – 14 maggio).

FONDERIE LIMONE MONCALIERI

Alle Fonderie Limone verranno programmati: Smith & Wesson di Alessandro Baricco con la regia di Gabriele Vacis (22 novembre – 4 dicembre 2016); Tante facce nella memoria dalle registrazioni raccolte da Alessandro Portelli, con la regia di Francesca Comencini (17 – 22 gennaio 2017); War & Peace da Lev Tolstoj, regia dei Gob Squad (22 – 25 febbraio); Orchidee uno spettacolo di Pippo Delbono (21 – 26 marzo); La riunificazione delle due Coree di Joël Pommerat, con la regia di Alfonso Postiglione, chiuderà il programma delle Fonderie Limone (4 – 9 aprile).

LEZIONI DI STORIA

Grazie alla collaborazione tra Editori Laterza, Teatro Stabile di Torino, il Circolo dei lettori e La Stampa verranno organizzati, al Teatro Carignano, quattro appuntamenti del ciclo Lezioni di Storia, iniziativa già programmata con successo in diverse città italiane ed europee. Rigore scientifico e capacità di comunicare, appassionare, incuriosire; i migliori storici salgono sul palcoscenico per parlare al grande pubblico: questa la formula che ha decretato il successo delle Lezioni di Storia. Gli incontri a Torino saranno: Il linguaggio del Papa con Alessandro Barbero (30 ottobre 2016); Islam e Occidente ieri e oggi con Franco Cardini (13 novembre); Il capo e la folla. La genesi della democrazia recitativa con Emilio Gentile (4 dicembre); Augusto e il Califfo con Andrea Giardina, Maurizio Molinari (18 dicembre).

KRISTINA TI VESTE IL TEATRO

La stilista Kristina Ti ha disegnato le nuove divise per le maschere dei teatri gestiti dal Teatro Stabile di Torino (Carignano, Gobetti, Limone), che verranno indossate per la prima volta in occasione dell’inaugurazione della Stagione 2016/2017 del Teatro Stabile, in programma il 10 ottobre in anteprima e l’11 ottobre 2016 in prima nazionale, al Teatro Carignano, con il debutto dello spettacolo Il giardino dei ciliegi di Anton Čechov, per la regia di Valter Malosti.
Un connubio inaspettato, ma assolutamente contemporaneo. Fashion e teatro trovano un punto di incontro e dialogo, perché il confine tra le arti è sempre più sottile e le contaminazioni obbligatorie.

La nuova campagna pubblicitaria della Stagione 2016/2017 è stata curata dall’Ufficio Attività Editoriali e Web del Teatro Stabile di Torino. Le opere sono di Christian Tagliavini (christiantagliavini.com). Nato nel 1971 e cresciuto tra l’Italia e la Svizzera, dove risiede, architetto e designer, Tagliavini realizza opere fotografiche che sono autentici set scenografici. Le immagini per la nuova stagione del Teatro Stabile di Torino fanno parte del progetto Dame di cartone. Il claim Storie su misura si lega all’immagine per descrivere quello che fa il teatro: raccontare storie. Appassionarsi alle storie è uno dei punti di partenza per affezionarsi ai personaggi e ai luoghi dove questi personaggi prendono vita.

01_Comunicato-stampa-stagione-16_17

02_Teatro Stabile 16_17_calendario-breve

03_Teatro Stabile-Torino_Produzioni 16_17

04_Scheda_Presidente_Gancia_Direttore_Fonsatti

05_Scheda_Direttore_artistico_Martone

06_Programma_Retroscena_Centro Studi

07_Biglietteria-abbonamenti

 

fotografie Produzioni Teatro Stabile Torino – Teatro Nazionale