Al Teatro Gobetti di Torino martedì 8 gennaio 2019, alle ore 19.30, debutta in prima nazionale LA BALLATA DI JOHNNY E GILL testo e regia di Fausto Paravidino, ideazione di Iris Fusetti e Fausto Paravidino. Lo spettacolo è interpretato da Federico Brugnone, Iris Fusetti, Fatou Malsert, Daniele Natali, Tibor Ockenfels, Fausto Paravidino e Aleph Viola. Le scene sono di Yves Bernard, le luci di Pascal Noël, video di Opificio Ciclope, i costumi di Arielle Chanty, le maschere di Stefano Ciammitti, le musiche di Enrico Melozzi, la coreografia di Giovanna Velardi, aiuto regia Maria Teresa Berardelli.
La ballata di Johnny e Gill, che sarà replicato al Teatro Gobetti fino a domenica 20 gennaio 2019, è una coproduzione internazionale del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale con Le Liberté, scène nationale de Toulon, Il Rossetti Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, La Criée – Théâtre National de Marseille, Pôle Arts de la Scène, Les Théâtres de la Ville de Luxembourg.

Partendo dal mito della Torre di Babele, Fausto Paravidino costruisce un grande progetto internazionale sulla storia di Abramo che mescola lingue e linguaggi teatrali, culture, suggestioni e avventure. Dalla New York di Ellis Island all’Europa, la Bibbia raccontata come una ballata dalla forte componente picaresca.

Tra i più importanti drammaturghi europei, Fausto Paravidino costruisce un grande progetto internazionale sul mito della Torre di Babele e sulla storia di Abramo, il patriarca delle tre grandi religioni monoteiste. Suo il testo e la regia de La ballata di Johnny e Gill, nel quale gli spunti dalle Sacre Scritture si trasformano in racconto picaresco. Una commedia che mescola lingue e linguaggi teatrali, luoghi, culture, speranze.
Paravidino ha messo insieme le esperienze dei laboratori per attori condotti con Iris Fusetti a
New York, Ginevra, Tolone e Lussemburgo sul senso della storia di Abramo e del sacrificio di Isacco. Il tema del Libro si attualizza in quello del viaggio, della migrazione, della patria perduta, dell’abbandono della propria cultura, dell’essere stranieri tra stranieri. «Abramo è diventato Johnny, Sara è diventata Gill, la Bibbia è diventata una ballata – racconta l’autore – dalla scrittura biblica è emersa una forte componente picaresca». Lo spettacolo mescola le lingue – italiano, francese e inglese (con soprattitoli) – come in una contemporanea, metaforica Babele. E contiene, spiega Paravidino, contaminazioni di teatro-danza, cinema, pantomime e teatro musicale: una grande avventura che, seguendo una famiglia in cerca di fortuna che affronta il viaggio e i suoi mille pericoli, parla un po’ di Dio e molto di noi.

Fausto Paravidino, dal 2018 Dramaturg residente al Teatro Stabile di Torino, è uno degli autori italiani più rappresentati in Europa, dalla Comédie-Française di Parigi al Royal Court Theatre di Londra, dal Dramaten di Stoccolma ai maggiori teatri tedeschi. Attore e regista, esordisce ventenne con la commedia Trinciapollo. Nello stesso periodo fa parte della giovane compagnia Gloriababbi Teatro, insieme a Filippo Dini. Vince il Premio Pier Vittorio Tondelli e il Premio Ubu per Due fratelli (1998), seguiti da numerosi allestimenti, tra cui La malattia della famiglia M, Orazione elettorale a 5 punte, Il diario di Mariapia. Nel 2005 ha diretto, sceneggiato e interpretato il lungometraggio Texas (2005) con Valeria Golino, Riccardo Scamarcio, Valerio Binasco. Nel 2018 ha allestito Il senso della vita di Emma coprodotto da Teatro Stabile di Torino e Teatro Stabile di Bolzano.

Per RETROSCENA
il progetto realizzato dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale con l’Università degli Studi di Torino / Dams – Università degli Studi di Torino / CRAD
al TEATRO GOBETTI
mercoledì 9 gennaio 2019, ore 17.30
Fausto Paravidino e gli attori della compagnia dialogano con
Mariapaola Pierini (DAMS/Università di Torino)
su LA BALLATA DI JOHNNY E GILL di Fausto Paravidino.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti in sala

01_CS La Ballata di Johnny e Gill

02_Scheda di sala_La ballata di Johnny e Gill