Il nuovo lavoro di Silvia Gribaudi, nuova artista associata del TST, è un assolo, un tempo performativo nato dal bisogno di rinnovare il proprio dialogo con il pubblico e riflettere sul modo con il quale guardiamo il corpo dell’altro/a e su come possiamo rivoluzionare il nostro sguardo. Attraverso immagini e movimento, la coreografa/performer porta al limite dello sforzo il suo corpo cinquantenne per rivelare un flusso dinamico che va oltre il cambiamento legato all’età. Il progetto nasce dallo studio di pioniere della danza come Isadora Duncan, Anna Pavlova e Pina Baush ed esplora i desideri che muovono i nostri corpi, invitando il pubblico a diventare un coro-testimone e a condividere gesti e desideri.
di e con Silvia Gribaudi
co-regia e video Matteo Maffesanti
assistente e consulenza coreografica Andrea Rampazzo
musiche Matteo Franceschini
disegno luci Luca Serafini
styling Ettore Lombardi
consulenza drammaturgica Annette Van Zwoll
consulenza artistica Camilla Guarino, Giuseppe Comuniello
consulenza tecnica Leonardo Benetollo
creative producer Mauro Danesi
Associazione Culturale Zebra
Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
La Corte Ospitale
Rum för Dans
Le Gymnase CDCN – Roubaix
What You See Festival
con la collaborazione e il supporto di Operaestate Festival Veneto
con il sostegno di MiC – Ministero Italiano della Cultura
Silvia Gribaudi è artista associata Le Gymnase CDCN Roubaix
e Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
Si segnala la presenza di luci stroboscopiche durante lo spettacolo