Martedì 4 dicembre 2018, alle ore 19.30, debutta al Teatro Gobetti per la Stagione in abbonamento del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale MARIA CALLAS. MASTER CLASS di Terrence McNally, con la traduzione di Rossella Falk e la regia di Stefania Bonfadelli. Lo spettacolo è interpretato da Mascia Musy e da Sarah Biacchi (soprano), Chiara Maione (soprano), Andrea Pecci (tenore), Diego Moccia (pianista). L’impianto scenico è di Alessandro Chiti, i costumi sono di Tirelli Roma.
Maria Callas. Master Class, che resterà in scena al Gobetti fino al 9 dicembre, è prodotto da Società per Attori in collaborazione con Accademia Nazionale di Santa Cecilia/Fondazione Musica per Roma.

Memorie di una leggenda: Mascia Musy dà voce alla Divina Maria Callas nel testo di Terrence McNally che percorre la vita, l’arte, gli amori, i trionfi e il distacco dal mondo del soprano greco. Un’autobiografia narrata in prima persona dalla cantante, ritiratasi dalle scene, agli studenti della Juilliard School Music di New York.

È il ritratto di una leggenda, ma anche di una donna carismatica, complessa e infelice Maria Callas. Master Class dell’americano Terrence McNally, scritto alla fine degli anni ’90, trasposizione teatrale delle lezioni che la Divina tenne tra il 1971 e il 1972 alla Juilliard School Music di New York, dopo essersi ritirata dalle scene. Un personaggio che porta con sé una mitologia: i trionfi alla Scala e al Metropolitan, l’amicizia con Pasolini, l’invenzione di una tecnica vocale che rivoluzionò il melodramma, ma anche i fatti privati che ne fecero, nel bene e nel male, una protagonista delle cronache mondane. A interpretare il grande soprano greco, con la regia di Stefania Bonfadelli, nella traduzione di Rossella Falk, è un’intensa Mascia Musy. McNally ha costruito una pièce che del soprano ripercorre la vita, l’arte, gli amori (il matrimonio chiacchierato con Meneghini, la passione per Onassis), l’ascesa, i trionfi, il declino, il doloroso distacco dal mondo. La cantante rievoca la propria leggenda pubblica e privata, senza risparmio di frecciate, mentre si diletta a usare come cavie e vittime sacrificali gli allievi che seguono le sue lezioni.
Andato in scena per la prima volta in Italia nel ’97 nell’interpretazione della Falk, grande amica dell’artista greca, che ne acquisì i diritti, lo spettacolo è scandito da arie d’opera (Macbeth, Tosca, Sonnambula) eseguite dal vivo, mentre la voce della Divina si ascolta in una preziosa registrazione originale.

01_CS_Maria Callas_Master Class

02_Scheda a cura della Compagnia