TEATRO STABILE TORINO – TEATRO NAZIONALE
Stagione 2017/2018

Ad inaugurare la Stagione 2017/2018 del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, lunedì 9 ottobre 2017 al Teatro Carignano, sarà il pluripremiato Disgraced (Dis-crimini) di Ayad Akhtar, con la traduzione di Monica Capuani, la cui messinscena sarà affidata ad un grande maestro del teatro europeo come Martin Kušej. Lo spettacolo è interpretato da Paolo Pierobon, Anna Della Rosa, Fausto Russo Alesi, Astrid Meloni, Elia Tapognani. Il testo, vincitore del Premio Pulitzer 2013, è un atto unico che esplora temi come libertà di parola, ambizione e bisogno di sentirsi integrati, in un Occidente in cui deflagrano le tensioni sociali e culturali. Il nuovo allestimento dello Stabile debutta in prima nazionale al Teatro Carignano dal 9 al 29 ottobre 2017. La produzione inaugurale del Teatro Stabile è sostenuta dalla Fondazione CRT.

19 produzioni – di cui 7 nuove produzioni esecutive, 7 nuove coproduzioni e 5 riprese – 28 spettacoli ospiti e 24 spettacoli programmati per Torinodanza: questi i numeri per la nuova Stagione del Teatro Stabile di Torino che si conferma come il Teatro Nazionale più finanziato dal FUS, considerato che il Piccolo di Milano gode di una legge speciale.

La nuova Stagione sarà particolarmente composita e variegata, capace di proporre agli spettatori molti spunti di riflessione sulla complessa situazione in cui si configura la realtà che ci circonda; un programma che attraverso la drammaturgia contemporanea, così come la nuova rilettura dei classici, si apre sul presente con uno sguardo rivolto ai possibili risvolti futuri. Come sempre, al centro, un progetto produttivo in continuo sviluppo che si specchia in queste tematiche, capaci di illuminare nuovi scenari e interpretare e dare voce a bisogni, aspettative e tendenze di un pubblico affezionato quanto esigente.

Si riafferma anche quest’anno la vocazione internazionale del Teatro Stabile che ha deciso di incrementare il suo impegno con la produzione di due spettacoli di grande levatura: dopo Disgraced di Akhtar, con la regia di Martin Kušej direttore del Residenztheater di Monaco di Baviera, il Teatro Stabile coprodurrà infatti con l’Odéon – Théâtre de l’Europe Les Trois Sœurs da Anton Čechov, con la regia e l’adattamento dell’australiano Simon Stone, brillante fenomeno della scena globale. La proposta internazionale della prosa si integra con quella della danza che prevede compagnie provenienti da tre continenti.

Nel novero delle produzioni troviamo un’interessante offerta di titoli classici: Don Giovanni di Molière diretto da Valerio Binasco; Le baruffe chiozzotte di Carlo Goldoni affidato a Jurij Ferrini; L’Illusion Comique di Pierre Corneille portato in scena da Fabrizio Falco e Le Baccanti di Euripide secondo Andrea De Rosa.
Gabriele Vacis e Roberto Tarasco presentano un nuovo progetto dal titolo Cuore/Tenebra, migrazioni tra De Amicis e Conrad. La grande attenzione alla drammaturgia contemporanea è testimoniata dalla messa in scena de Il Sindaco del rione Sanità di Eduardo De Filippo con la regia di Mario Martone; Il nome della rosa di Umberto Eco messo in scena da Leo Muscato; L’Arialda di Giovanni Testori, diretto da Valter Malosti; Galois di Paolo Giordano con la regia di Fabrizio Falco; Emone. La traggedia de Antigone seconno lo cunto de lo innamorato di Antonio Piccolo, diretto da Raffaele Di Florio, testo vincitore della I edizione del Premio Platea per la Drammaturgia; Da questa parte del mare da Gianmaria Testa, con la regia di Giorgio Gallione e da Il senso della vita di Emma scritto, diretto e interpretato da Fausto Paravidino.

Il territorio continua ad essere un importante punto di riferimento e anche nella nuova stagione prosegue la collaborazione con le compagnie e le associazioni indipendenti del teatro torinese: in particolare quest’anno si coproduranno Lear, schiavo d’amore dei Marcido Marcidorjs, con la regia di Marco Isidori e Mistero Buffo di Dario Fo con il Teatro della Caduta, diretto da Eugenio Allegri; oltre agli spettacoli affidati a Valter Malosti e Jurij Ferrini, Marco Lorenzi del Mulino di Amleto dirigerà Alice nel paese delle meraviglie da Lewis Carroll e sempre per il pubblico dei più giovani verrà ripresa La bella addormentata nel bosco da Charles Perrault per la regia di Elena Serra. In quest’ottica verrà inoltre programmata una nuova edizione della rassegna Il cielo su Torino.

Il Teatro Stabile, nell’estate 2018, programmerà una speciale stagione estiva al Carignano (il teatro in tale occasione avrà la platea integralmente ricoperta da un grande prato all’inglese). Marco Lorenzi e Elena Serra dirigeranno un gruppo di giovani attori in due nuovi spettacoli tratti dal grande repertorio shakespeariano: Romeo e Giulietta e Sogno di una notte di mezza estate.

71 gli spettacoli programmati nel cartellone dello Stabile di Torino e di Torinodanza fra settembre 2017 e luglio 2018: una playlist con una grande offerta di titoli di registi, attori e coreografi che si sono affermati sulla scena nazionale e internazionale.

Nella Stagione 2017/2018 il Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale propone per il secondo anno consecutivo l’abbonamento Un posto per tutti, iniziativa per la quale la Fondazione CRT ha stanziato un contributo straordinario che permette di offrire gratuitamente 1.000 abbonamenti alle fasce più deboli: un’opportunità di integrazione e condivisione che nella scorsa stagione ha riscosso grande interesse non solo da parte dei cittadini, ma anche da parte di altri teatri italiani e europei.

PRODUZIONI E COPRODUZIONI DEL TEATRO STABILE

NUOVE PRODUZIONI

Dopo l’inaugurazione della Stagione 2017/2018 dello Stabile affidata a Disgraced (Dis-crimini) di Ayad Akhtar, con la regia di Martin Kušej, Jurij Ferrini dirigerà e interpreterà Le baruffe chiozzotte di Carlo Goldoni, nella nuova e brillante versione italiana di Natalino Balasso, dove la tradizione della Commedia dell’Arte è perfetta per raccontare le schermaglie amorose di un gruppo di pescatori e delle loro donne, personaggi mossi da affetti semplici ma genuini. Lo spettacolo andrà in scena, in prima nazionale, dal 21 novembre al 17 dicembre 2017, al Teatro Gobetti.

Fabrizio Falco, talento giovanissimo tra i più promettenti della scena italiana, dopo Galois di Paolo Giordano e Ritratto d’Italia da Leopardi, torna a collaborare con il Teatro Stabile: per la nuova stagione dirigerà e reciterà ne L’Illusion Comique di Pierre Corneille, capolavoro del teatro barocco. Lo spettacolo debutterà in prima nazionale al Teatro Gobetti, dal 16 gennaio al 4 febbraio 2018.

Dal 3 al 22 aprile 2018, andrà in scena in prima nazionale, al Teatro Carignano, Don Giovanni di Molière: dopo il successo di Sogno d’autunno di Jon Fosse, Valerio Binasco (che dal 1 gennaio 2018 assumerà l’incarico di Direttore artistico del Teatro Stabile), torna a un testo classico. Fin dalla sua apparizione, Don Giovanni è in assoluto uno dei personaggi più frequentati dalla letteratura. Seduttore incallito, ateo refrattario a ogni conversione, ma anche oppositore di ogni ipocrisia, è il protagonista della commedia tragica che Molière mette in scena nel 1665.

Gabriele Vacis metterà in scena, al Teatro Carignano, dal 22 maggio al 10 giugno 2017, Cuore/Tenebra “migrazione” tra De Amicis e Conrad che prosegue e amplifica i risultati del percorso artistico che Gabriele Vacis ha realizzato negli ultimi anni, con Links, Bellezza, Amleto a Gerusalemme. Cuore/Tenebra sarà il primo esito spettacolare che nascerà dall’Istituto di Pratiche Teatrali per la Cura della Persona.

Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll sarà il nuovo terreno di incontro con i ragazzi e le loro famiglie. Marco Lorenzi dirigerà un adattamento che conserva il fascino del sogno attraverso i suoi personaggi, la psicologia umana, le emozioni, la vulnerabilità, i doppi sensi, le figure retoriche, che sono in fondo una metafora della vita stessa. Dall’11 gennaio al 6 maggio 2018, in prima nazionale, il magico mondo di Alice rivivrà nella splendida cornice del Teatro Carignano.

Il Teatro Stabile, nell’estate 2018, trasformerà il Teatro Carignano in una piazza incantata, dove gli ori ed i velluti della sala faranno da cornice ad un grande prato all’inglese che ricoprirà integralmente la platea: dal 26 giugno al 22 luglio in questa arena, a metà tra giardino e palazzo, saranno in scena due nuovi spettacoli tratti dal grande repertorio shakespeariano: Romeo e Giulietta diretto da Marco Lorenzi e Sogno di una notte di mezza estate con la regia Elena Serra si alternano di sera in sera per offrire al pubblico un’occasione unica per vivere il teatro con tempi e modi diversi, tra innovazione e tradizione.

NUOVE COPRODUZIONI

Il Teatro Stabile coproduce con Produzioni Fuorivia Da questa parte del mare: il libro della vita di Gianmaria Testa, arrivato postumo in libreria, è ora uno spettacolo teatrale e, a portarlo in scena è Giuseppe Cederna, che più volte ha condiviso il palcoscenico con Testa, qui diretto da Giorgio Gallione. Lo spettacolo andrà in scena al Teatro Gobetti dal 31 ottobre al 12 novembre 2017.

Fausto Paravidino, tra le firme più rilevanti della drammaturgia italiana degli ultimi quindici anni, dirigerà e interpreterà Il senso della vita di Emma. Lo spettacolo, scritto e adattato dallo stesso Paravidino, è coprodotto con il Teatro Stabile di Bolzano e andrà in scena al Teatro Gobetti dal 13 al 18 febbraio 2018.

Lo Stabile insieme al Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale e alla Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia coproduce Le Baccanti di Euripide: Andrea De Rosa prosegue la sua lunga indagine sui tragici per mettere in scena il fallimento degli ideali dell’Umanesimo greco, di quello spirito razionalistico su cui fondava la civiltà classica. Come in Fedra, in questo spettacolo torna l’analisi dei moti dell’animo umano nelle sue infinite sfaccettature e turbamenti. Le Baccanti andrà in scena al Teatro Carignano, dal 5 al 17 dicembre 2017.

Les Trois Sœurs uno spettacolo di Simon Stone, fenomeno della regia internazionale. Un’inedita versione del testo teatrale di Anton Čechov che pone l’accento sulle speranze dei protagonisti, coinvolti in un gioco di sguardi e d’intenti, dove niente è giusto e tutto è concesso. Lo spettacolo vedrà protagoniste Amira Casar (nel cast dell’ultimo film di Luca Guadagnino) e Céline Sallette (star della serie culto Les Revenants). Il debutto in prima nazionale è programmato al Teatro Carignano, dal 23 al 26 gennaio 2018.

Alle Fonderie Limone di Moncalieri andrà in scena, dal 6 al 18 febbraio 2018, Mistero Buffo, il testo più famoso di Dario Fo, uno spettacolo che ha consegnato il nome dell’artista alla storia. Eugenio Allegri dirige Matthias Martelli in questa giullarata popolare che ha costituito il modello per il grande teatro di narrazione degli ultimi vent’anni. Lo spettacolo è coprodotto con il Teatro della Caduta.

Altra coproduzione con una compagnia indipendente torinese è quella con i Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa che debutterà in prima nazionale al Teatro Gobetti, dal 3 al 15 aprile 2018, con Lear, schiavo d’amore una riscrittura di Marco Isidori del Re Lear di William Shakespeare con le scene e i costumi di Daniela Dal Cin.

Il testo vincitore della I edizione del Premio Platea per la Drammaturgia – realizzato con il sostegno di Compagnia di San Paolo e in collaborazione con Giulio Einaudi Editore che lo pubblicherà nella Collezione di teatro – Emone La traggedia de Antigone seconno lo cunto de lo innamorato è un’originale rilettura della storia di Antigone, che Antonio Piccolo scrive dal punto di vista di Emone, cugino e promesso sposo dell’eroina sofoclea. Lo spettacolo diretto da Raffaele Di Florio è coprodotto con Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro di Roma – Teatro Nazionale e andrà in scena al Teatro Gobetti dal 24 al 29 aprile 2018.

RIPRESE PRODUZIONI E COPRODUZIONI

Torna al Teatro Gobetti, dal 2 al 13 maggio 2018, dopo il grande successo di critica e pubblico della passata stagione Il sindaco del Rione Sanità, lo spettacolo che Mario Martone ha realizzato da uno dei testi più duri e realistici di Eduardo De Filippo. Coprodotto con Elledieffe e Nest – Napoli Est Teatro, gruppo teatrale che da più di un decennio agisce sul territorio napoletano a favore delle categorie ritenute socialmente più deboli, vede protagonisti Francesco Di Leva, nei panni di Antonio Barracano, Giovanni Ludeno e Massimiliano Gallo. Lo spettacolo a partire da gennaio 2018 sarà in tournée in Italia.

Nella Stagione 2017/2018 andrà in tournée in tutta Italia anche Il nome della rosa di Umberto Eco, uno dei più importanti romanzi del secondo Novecento, nella versione teatrale di Stefano Massini, con la regia e l’adattamento di Leo Muscato. Lo spettacolo è interpretato da un cast di grandi interpreti tra cui citiamo Eugenio Allegri, Giovanni Anzaldo, Luigi Diberti, Luca Lazzareschi, Bob Marchese.

L’Arialda, opera simbolo di Giovanni Testori, andrà in scena al Teatro Gobetti di Torino dal 17 al 29 ottobre 2017: grande e ruvido affresco che racconta l’anima della periferia milanese, a cavallo fra gli anni Cinquanta e Sessanta. La fotografia di un’Italia povera e grezza, dove le passioni scoppiano e dilaniano uomini e donne. Nel ruolo della protagonista Beatrice Vecchione insieme a un cast di attori diplomati dallo Stabile e diretti da Valter Malosti.

In Galois del premio Strega Paolo Giordano, Fabrizio Falco torna a dar corpo e voce a uno dei più geniali matematici di tutti i tempi, Évariste Galois, figura romantica e tragica al tempo stesso, ucciso in duello nel 1832 all’età di appena 21 anni. Lo spettacolo andrà in scena al Teatro Gobetti dal 10 al 15 ottobre 2017 e poi sarà in tournée in Italia.

Sempre al Teatro Gobetti, dal 26 al 31 dicembre 2017, verrà riproposta La bella addormentata nel bosco da Charles Perrault nell’allestimento a misura di bambino di Elena Serra: una storia senza tempo, di quelle che accompagnano nella crescita e nella scoperta del mondo.

TEATRO CARIGNANO

Ad aprire la Stagione sarà Disgraced (Dis-crimini) di Ayad Akhtar, con la regia di Martin Kušej che debutterà, in prima nazionale, al Teatro Carignano, il 9 ottobre 2017 (repliche fino al 29 ottobre).
Dal 31 ottobre sarà in scena Filumena Marturano di Eduardo De Filippo, con Mariangela D’Abbraccio, Geppy Gleijeses, con la regia di Liliana Cavani (repliche fino al 12 novembre); Silvio Orlando sarà protagonista di Lacci da Domenico Starnone, regia Armando Pugliese (14 – 26 novembre 2017); Antonio Latella dirigerà Pinocchio da Carlo Collodi (29 novembre – 3 dicembre 2017).
Nel mese di dicembre Andrea De Rosa porterà in scena Le Baccanti di Euripide (5 – 17 dicembre) e, nel periodo delle feste natalizie, debutterà Dieci piccoli indiani… e non rimase nessuno! due atti di Agatha Christie per la regia di Ricard Reguant (19 dicembre 2017 – 1 gennaio 2018). Dall’11 gennaio al 6 maggio 2018 Marco Lorenzi curerà la regia di Alice nel paese delle meraviglie da Lewis Carroll (prima nazionale); Marco Sciaccaluga dirigerà Intrigo e amore di Friedrich Schiller (16 – 20 gennaio 2018); Simon Stone porterà in scena Les Trois Sœurs da Čechov (23 – 26 gennaio, prima nazionale); Ennio Fantastichini sarà protagonista di Re Lear con la regia di Giorgio Barberio Corsetti (30 gennaio – 11 febbraio 2018). Carlo Cecchi dirigerà e interpreterà Enrico IV di Luigi Pirandello (13 – 25 febbraio 2018) e Gabriele Lavia sarà protagonista e regista de Il Padre di August Strindberg (27 febbraio – 11 marzo 2018). Toni Servillo porterà al Carignano Elvira (Elvire Jouvet 40) di Brigitte Jaques (13 – 25 marzo 2018); Valerio Binasco dirigerà Don Giovanni di Molière (3 – 22 aprile 2018 – prima nazionale); Alessandro Gassmann curerà la regia di Qualcuno volò sul nido del cuculo di Dale Wasserman dall’omonimo romanzo di Ken Kesey (24 aprile – 6 maggio 2018); Carmelo Rifici presenterà Ifigenia, liberata (8 – 13 maggio 2018). Il progetto di Gabriele Vacis e Roberto Tarasco Cuore/Tenebra. Migrazioni tra De Amicis e Conrad andrà in scena al Carignano dal 22 maggio al 10 giugno in prima assoluta. Infine, dal 26 giugno al 22 luglio, il Teatro Carignano ospiterà la nuova programmazione estiva con Romeo e Giuletta, regia di Marco Lorenzi e con Sogno di una notte di mezza estate diretto da Elena Serra.

TEATRO GOBETTI

La Stagione del Gobetti si aprirà il 10 ottobre 2017 con Galois di Paolo Giordano, diretto e interpretato da Fabrizio Falco (repliche fino al 15 ottobre).
Sempre ad ottobre andranno in scena L’Arialda di Giovanni Testori, regia di Valter Malosti (17 – 29 ottobre); Da questa parte del mare da Gianmaria Testa, con Giuseppe Cederna, regia di Giorgio Gallione (31 ottobre – 12 novembre). Seguiranno Le baruffe chiozzotte di Carlo Goldoni, diretto e interpretato da Jurij Ferrini (21 novembre – 17 dicembre, prima nazionale); La bella addormentata nel bosco da Charles Perrault, regia di Elena Serra (26 – 31 dicembre 2017 – fuori abbonamento).
A gennaio Giovanni Calcagno dirigerà Il piccolo principe. U Principuzzu Nicu – Il Piccolo Principe in versi siciliani e italiani (2 – 7 gennaio 2018 / Sala Pasolini); Fabrizio Falco porterà in scena, in prima nazionale, L’Illusion Comique di Pierre Corneille (16 gennaio – 4 febbraio).
Nel mese di febbraio debutteranno Lingua Madre Mameloschn di Sasha Marianna Salzmann, regia di Paola Rota (6 – 11 febbraio); Il senso della vita di Emma scritto, diretto e interpretato da Fausto Paravidino (dal 13 al 18 febbraio); Wikipiera intervista spettacolo con Piera Degli Esposti e Pino Strabioli (20 – 25 febbraio); Valeria Raimondi e Enrico Castellani di Babilonia Teatri proporranno Pedigree (27 febbraio – 1 marzo) e Jesus (2 – 4 marzo). La programmazione del Gobetti proseguirà con Il ballo ideato e interpretato da Sonia Bergamasco, liberamente ispirato a Il ballo di Irène Némirovsky (6 – 11 marzo 2018).

Sempre a marzo verrà presentata la nuova edizione della rassegna Il cielo su Torino/Quarta edizione, come negli anni precedenti il pubblico avrà la possibilità di assistere alle ultime creazioni di alcuni tra i più interessanti artisti torinesi, selezionati attraverso un bando promosso dallo Stabile di Torino in collaborazione con il Sistema Teatro Torino; gli spettacoli in programma sono: La donna che cammina sulle ferite dei suoi sogni di Riccardo Liberati e Pietra Selva, regia di Pietra Selva (12 – 13 marzo); Arte di Yasmina Reza, regia di Alba Maria Porto (15 – 16 marzo); Blatte Progetto performativo multimediale con la regia di Girolamo Lucania (18 – 19 marzo); Ognidìviensera progetto e regia di Carla Carucci (21 – 22 marzo); Effetti indesiderati anche gravi di Corrado Trione e Giulia Pont (24 – 25 marzo).

Ad aprile i Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa proporranno Lear, schiavo d’amore da William Shakespeare, con la regia di Marco Isidori (3 – 15 aprile); Francesco Sframeli e Spiro Scimone porteranno in scena Amore (17 – 22 aprile); Raffaele Di Florio dirigerà Emone. La traggedia de Antigone seconno lo cunto de lo innamorato di Antonio Piccolo (24 – 29 aprile).
Dopo il successo della scorsa stagione tornerà Il sindaco del Rione Sanità di Eduardo De Filippo, con la regia di Mario Martone (2 – 13 maggio); sempre a maggio debutteranno Agamennone di Fabrizio Sinisi, con Paolo Graziosi, Elena Ghiaurov per la regia di Alessandro Machìa (15 – 20 maggio) e Torino 1968-1978. Quello che l’acqua nasconde liberamente tratto dal romanzo di Alessandro Perissinotto, con Bruno Maria Ferraro, regia di Ivana Ferri, che chiuderà la programmazione del Teatro Gobetti (22 maggio – 3 giugno).

FONDERIE LIMONE MONCALIERI

Alle Fonderie Limone verranno programmati: Play Strindberg di Friedrich Dürrenmatt, con Maria Paiato, Franco Castellano, Maurizio Donadoni, regia di Franco Però (31 ottobre – 5 novembre 2017); American Buffalo di David Mamet, diretto e interpretato da Marco D’Amore (28 novembre – 3 dicembre); Toni Sartana e le streghe di Bagdàd (La Cativissima capitolo II) interpretato da Natalino Balasso (16 – 21 gennaio 2018); Mistero Buffo di Dario Fo, regia di Eugenio Allegri chiuderà il programma delle Fonderie Limone (6 – 18 febbraio).

 

01_Comunicato stampa Teatro Stabile TO_Stagione 17_18

02_Schede Produzioni_Coproduzioni_Riprese

03_Schede spettacoli ospiti TST 2017_18

04_Lezioni di storia

 

FOTO PRODUZIONI

 

FOTO SPETTACOLI OSPITI