Il cielo su Torino/STT
TEATRO GOBETTI
11 – 12 gennaio 2016
IL MONDO DI C.I.
uno spettacolo di Lorenzo Fontana e Nicola Bortolotti
ispirato alla figura e all’opera di Christopher Isherwood
interpretazione e regia Lorenzo Fontana
15febbraio in collaborazione con Associazione Baretti

La rassegna “Il cielo su Torino”, progetto dedicato alle compagnie sostenute da STT, Sistema Teatro Torino, prosegue lunedì 11 gennaio 2016, alle ore 20.45 con IL MONDO DI C.I. uno spettacolo di Lorenzo Fontana e Nicola Bortolotti ispirato alla figura e all’opera di Christopher Isherwood. Regia e interpretazione di Lorenzo Fontana; in video Olivia Manescalchi. Le scene sono di Nicolas Bovey, i costumi di Viola Verra, le luci di Alberto Giolitti e Nicolas Bovey.
Il mondo di C.i., prodotto da 15febbraio in collaborazione con Associazione Baretti, sarà replicato al Gobetti martedì 12 gennaio 2016, alle ore 19.30.

Ripercorrere la vita di un autore come Christopher Isherwood significa addentrarsi tra le pagine dei suoi romanzi, perché è lì che l’uomo ha vissuto più intensamente. Questo è il lavoro di Lorenzo Fontana e Nicola Bortolotti.

«Io sono una macchina fotografica con l’obiettivo aperto»: basterebbe questo per riassumere chi fosse Christopher Isherwood, classe 1904, «il miglior narratore di lingua inglese» secondo Gore Vidal, il primo, forse, nell’intero panorama letterario novecentesco, capace di raccontare l’amore omosessuale con sincerità e coraggio: senza mai tradire imbarazzo, paura o una certa sudditanza morale e, soprattutto, senza mai porsi al di fuori dei propri testi, Isherwood fece del proprio vissuto il dato ineludibile del racconto. Pratica autobiografica o, come diremmo oggi, autofiction: il problema del rapporto tra narratore e materia narrata è uno dei temi centrali di questo spettacolo.
Pensato per un solo attore, diretto e interpretato da Lorenzo Fontana, Il mondo di C.i. racconta la vita e la produzione letteraria di Isherwood ispirandosi alla struttura di A Single Man, il suo romanzo più esemplare (cui anche Colin Firth dedicò un’interpretazione nella riduzione per il cinema di Tom Ford), in cui le esperienze centrali della vita dello scrittore e i suoi temi riverberano di più. Una riflessione sul ruolo dello scrittore, chiamato a districarsi continuamente tra sguardo oggettivo e soggettivo, si sviluppa mentre sullo sfondo prende vita, in un gioco di luci, trasparenze e apparizioni, la riproduzione di un paesaggio settecentesco inglese di Thomas
Gainsborough, richiamo alle origini dell’autore e vero e proprio romanzo per gli occhi parallelo a quello delle parole.

 

01_Comunicato stampa_IL MONDO DI C.I

02_Scheda a cura della Compagnia