Nel suo 70° anno di attività, la Fondazione del Teatro Stabile di Torino condivide con soddisfazione la pubblicazione del suo primo Report di Sostenibilità, un documento che testimonia l’impegno costante nel promuovere pratiche responsabili e sostenibili nel mondo dello spettacolo. Questo rapporto, che si configura come il primo resoconto volontario del proprio percorso di sviluppo sostenibile, inaugura un processo di rendicontazione e trasparenza volto a offrire una visione integrata delle funzioni e dell’operato del TST, evidenziandone l’impatto. La redazione di questo importante documento, realizzata con il supporto metodologico di BDO Advisory Services S.r.l., nasce da una riflessione continua sul valore generato dalle attività teatrali e culturali e si inserisce in un processo di allineamento ai valori della sostenibilità, che rappresentano una cornice di riferimento imprescindibile, una risposta concreta alle sfide del presente e una leva per il benessere collettivo.

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Il percorso che ha portato alla composizione del Report di sostenibilità si è articolato in diverse fasi di lavoro, tutte orientate a garantire un elevato livello di accuratezza e coerenza rappresentativa: per la redazione di questo documento, il Teatro si è ispirato ai principi introdotti dagli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), che costituiscono il principale e più aggiornato riferimento normativo. I contenuti sono stati definiti applicando il principio della rilevanza dell’impatto, che ha permesso alla Fondazione di individuare i temi e gli elementi più significativi sui quali concentrare la rendicontazione, ma, al fine di costruire un processo rigoroso e rappresentativo dell’identità del Teatro, oltre all’utilizzo degli standard di sostenibilità, è stata dedicata particolare attenzione all’individuazione di indicatori specifici del settore dello spettacolo dal vivo. Il report si riferisce alle attività svolte dalla Fondazione presso le tre sedi operative (Teatro Carignano, Teatro Gobetti e Fonderie Limone di Moncalieri) e copre il periodo che va dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024. Per garantire la comparabilità temporale, ove rilevante, sono stati inclusi anche i dati relativi agli anni 2022 e 2023.

In qualità di istituzione culturale di rilievo nazionale e internazionale, il Teatro Stabile di Torino si assume le proprie responsabilità contribuendo non solo alla produzione artistica di eccellenza, ma anche alla promozione di valori fondamentali quali l’inclusione, la coesione sociale, la tutela ambientale e una gestione trasparente in piena compliance con la normativa di settore e il report 2024 evidenzia i progressi fatti in ognuno di questi ambiti.

In particolare sul fronte ambientale il 38,8 % del fabbisogno energetico del TST oggi proviene da fonti rinnovabili, di cui il 7,8% è coperto da energia autoprodotta grazie interventi strutturali e impiantistici (pannelli fotovoltaici e pompe di calore) realizzati in tutte le sale grazie ai fondi NexGeneration EU del PNRR. Inoltre, grazie all’impiego esclusivo di energia elettrica proveniente al 100% da fonti rinnovabili, la Fondazione ha azzerato le proprie emissioni indirette (Scope 2). A riprova di questo impegno, già nel 2023 la Fondazione ha ottenuto la certificazione UNI ISO 20121:2013 per la Gestione Sostenibile degli Eventi.

Sul fronte sociale, lo Stabile conferma e rafforza la propria identità di spazio culturale aperto alle nuove generazioni e capace di intercettare pubblici diversi. Particolarmente significativa è la quota di abbonamenti sottoscritti da giovani tra i 14 e i 35 anni che nel 2024 è pari al 40% del totale: un dato che evidenzia l’efficacia delle politiche di accesso e di coinvolgimento, in linea con la missione educativa e culturale della Fondazione. Così come l’ampio ventaglio di politiche e di servizi volti ad abbattere non solo le barriere architettoniche, ma anche a quelle economiche (abbonamento Un posto per tutti) o sensoriali (servizi di accessibilità).

Sul fronte della governance, il Teatro Stabile di Torino può contare da anni sulla pluralità di visioni e poetiche che animano il suo nucleo di registi residenti e artisti associati, impegnato nella realizzazione della parte più importante del progetto produttivo. Nel 2024, poi, con l’obiettivo di coniugare la dimensione artistica con quella gestionale e rafforzare l’identità culturale del Teatro, la Fondazione ha istituito un Comitato Artistico composto dal Direttore Artistico, dal Direttore Generale, dalla Direzione Artistica di Torinodanza, dai Responsabili di Area e dagli artisti residenti e associati.

Sul fronte più amministrativo il Teatro ha adottato da tempo un Modello di organizzazione, Gestione e Controllo elaborato sulla base del D.lgs. 231/2001, quale strumento per prevenire i rischi di illecito e promuovere una cultura organizzativa fondata su integrità, responsabilità e trasparenza. La scelta di implementarlo, pur non obbligatoria, riflette la volontà della Fondazione di presidiare in modo rigoroso le proprie attività, nel rispetto del ruolo pubblico che ricopre e della pluralità dei propri stakeholder.

Infine lo Stabile adempie a tutti gli obblighi in materia di sicurezza, trasparenza, anticorruzione pervisti della normativa e da alcuni anni vede la propria attività certificata attraverso la norma UNI EN ISO 45001:2023 che definisce e monitora i requisiti per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro.

Il Report di Sostenibilità 2024 del Teatro Stabile di Torino restituisce l’immagine di un’istituzione in dialogo costante con il presente, che garantisce occupazione qualificata, si impegna attivamente per abbattere le barriere d’accesso alla cultura e persegue uno sviluppo sostenibile nel rispetto dell’ambiente e del territorio in cui opera. Questi risultati si sommano alla crescita della produttività e della competitività: proprio nel 2024 lo Stabile ha registrato i risultati più alti della propria storia per numero di alzate di sipario, recite prodotte e coprodotte, presenze complessive e incassi al botteghino. Esiti concreti che testimoniano l’equilibrio tra eccellenza artistica, solidità gestionale e responsabilità sociale.

Il Report di Sostenibilità 2024 è disponibile sul sito web del Teatro Stabile di Torino e rappresenta un passo importante nel percorso di responsabilità e trasparenza dell’istituzione.