Una ritmata rapsodia teatrale in cui Maria Paiato racconta la storia di alcune operaie decise a giocare a calcio nell’Inghilterra degli Anni Dieci. È il 1917, l’Europa è in trincea e in una fabbrica di munizioni di Sheffield, durante una pausa pranzo, un gruppo di ragazze comincia a tirare calci a un pallone. Sembra impossibile all’inizio, ma tra mille difficoltà la squadra porta avanti il proprio sogno con determinazione, conquistando l’affetto e il sostegno del pubblico, a dispetto delle convenzioni, della morale e della religione. Una formazione inarrestabile per un’epopea tutta al femminile, che ci regala undici ritratti di donna tra caratteri, tic, sogni, paure e una sola grande passione comune, rotonda come un pallone.