Dopo il successo de Il mercante di Venezia, Valerio Binasco mette in scena una commedia caustica e sarcastica di Goldoni: Il bugiardo. La Popular Shakespeare Kompany, capace come sempre di evidenziare la forza poetica e la contemporaneità dei testi, sarà arricchita, per l’occasione, da Maurizio Lastrico nel ruolo di Lelio.

Progetto ambizioso ma di successo, quello di Binasco, regista e attore pluripremiato tra cinema e teatro (Premio Hystrio alla regia 2014), capace di passare da Čechov alla Ginzburg transitando da Ozpetek a Martone, anima da qualche anno della Popular Shakespeare Kompany, il cui obiettivo è di reimpadronirsi dei classici, tragici e comici. Ispirata al Menteur di Corneille, che Goldoni aveva visto recitare a Firenze in una traduzione approssimativa, Il bugiardo diviene nel rifacimento un’opera inconfondibilmente goldoniana, anche grazie alla scrittura dotata di un ritmo narrativo agile come quello cinematografico. Così come piacque e divertì il pubblico al suo debutto a Mantova nel 1750, è rimasta nel repertorio teatrale durante tutto l’Ottocento. Personaggio centrale della commedia è Lelio, figlio di Pantalone, un bugiardo temerario che fa della menzogna una specie di missione, in un crescendo di bugie o “spiritose invenzioni”. Ostaggio di un mondo ipocrita e piccolo borghese, nella sua rivolta contro il mondo dei padri appare quasi un seguace di Don Giovanni. Attorno a questa figura tragicomica ruota una galleria di personaggi buffi e crudeli, avidi, sospettosi e creduloni. Il protagonista riesce a mandare avanti i suoi imbrogli solo a patto di rincarare continuamente la dose, fino all’assurdo. Ma per giungere a questo obiettivo è necessario che ci siano degli interlocutori disposti a farsi raggirare.

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di Carlo Goldoni


con Maurizio Lastrico
e con Maria Sofia Alleva, Fabrizio Contri, Andrea Di Casa, Elena Gigliotti, Michele di Mauro, Deniz Özdogan, Nicola Pannelli, Sergio Romano, Roberto Turchetta, Simone Luglio


adattamento e regia Valerio Binasco
scene e costumi Carlo de Marino
luci Pasquale Mari
musiche Arturo Annecchino


Fondazione Teatro Due
Popular Shakespeare Kompany
in collaborazione con Oblomov Films Srl