Torna dopo il successo di critica e pubblico della passata stagione lo spettacolo che Mario Martone ha realizzato da uno dei testi più duri e realistici di Eduardo.

Il Sindaco del rione Sanità commedia in tre atti scritta ed interpretata da Eduardo De Filippo, inserita dall’autore nella raccolta Cantata dei giorni dispari riflette la violenza e la necessità di trovare un ordine alternativo a quello legale che oggi come ieri sono lo specchio di Napoli, e dove l’unico dato in controtendenza è la giovane età di vittime e carnefici. Martone per la prima volta ha messo in scena un testo del grande drammaturgo napoletano, in un allestimento che associa realtà produttive diverse nella realizzazione di un progetto culturale dal forte senso politico e civile. «Il teatro è vivo quando s’interroga sulla realtà – chiosa il regista – se parla al proprio pubblico non solo osando sul piano formale ma anche agendo in una dimensione politica. Questa modalità di lavoro si è concretizzata calando nella realtà dei giorni nostri Il Sindaco del rione Sanità. L’idea di affidare il ruolo del Sindaco a un uomo giovane e deciso, nel fisico e nel gesto – quanto il personaggio scritto da Eduardo era invece crepuscolare – pone nei fatti la figura del protagonista ancora al centro del sistema criminale che rappresenta, laddove la scrittura eduardiana ne faceva il simbolo di un sistema di valori e disvalori al tramonto, ed allo stesso tempo favorisce il tentativo di sottrarre il testo al rischio della semplice rappresentazione naturalistica incarnandolo in un mondo reale drammaticamente vivo. In premessa, insieme a Elledieffe, c’è la realtà di San Giovanni a Teduccio, del NEST e dei suoi giovani attori, molti dei quali vivono nel quotidiano la cronaca non edulcorata di una vera guerra di camorra che insanguina da anni questa periferia napoletana e dove la criminalità è retta da giovani boss neanche trentenni».


di Eduardo De Filippo
con Francesco Di Leva, Giovanni Ludeno, Adriano Pantaleo, Giuseppe Gaudino, Luana Pantaleo, Viviana Cangiano, Salvatore Presutto, Lucienne Perreca, Mimmo Esposito, Morena Di Leva, Ralph P, Armando De Giulio, Daniele Baselice
con la partecipazione di Massimiliano Gallo
regia Mario Martone
scene Carmine Guarino
costumi Giovanna Napolitano
luci Cesare Accetta
musiche originali Ralph P
Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
Elledieffe / NEST Napoli Est Teatro