Teatro Gobetti – Lunedì 1 dicembre 2014, ore 21.00
FRAMMENTI DI UN’AVANGUARDIA
A UN ANNO DALLA SCOMPARSA DI EDOARDO FADINI
a cura di Mario Martone
e di Susanna Fadini, Sergio Ariotti, Armando Petrini, Pietro Crivellaro
Alessandra Comazzi e Gian Luca Favetto intervistano: Mario Martone, Ruggero Bianchi, Gigi Livio, Roberto Alonge, Alfredo Tradardi, Diego Novelli, Valeriano Gialli, Gabriele Vacis, Valter Malosti, Renzo Sicco, Guido Boursier, Osvaldo Guerrieri, Claudia Allasia, Sergio Toffetti
Interventi musicali a cura di Arianna e Ruben Zambon, Federico e Francesca Odling
Contributi video a cura di Sergio Ariotti e Armando Petrini

 
Teatro Gobetti, sala Colonne
Lunedì 1 dicembre 2014, ore 18.00
Inaugurazione della mostra
EDOARDO FADINI, IL TEATRO E OLTRE
a cura di Daniela Trunfio, Susanna Fadini, Arianna e Ruben Zambon
Fotografie, locandine, manifesti, documenti e interviste in un allestimento visitabile fino al 16 dicembre, in occasione delle recite programmate al Teatro Gobetti, con apertura un’ora prima dello spettacolo.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti in sala

L’ultima uscita di scena di Edoardo Fadini, avvenuta il 16 dicembre 2013 all’età di 85 anni, ha fatto riaffiorare frammenti di esperienze in molti teatranti, che hanno iniziato la loro attività negli anni Sessanta all’Unione Culturale e soprattutto al Cabaret Voltaire nel ventennio 1975-1995. Tra questi, Mario Martone che esordì nella nostra città con l’innovativo Tango glaciale: «Sono venuto per la prima volta a Torino – dichiara il Direttore dello Stabile – nel 1982, ospite del Cabaret Voltaire e so bene quanta energia creativa ha messo in circolo Fadini e quanto gli deve l’avanguardia italiana». È di Mario Martone dunque l’idea di realizzare una serata al Teatro Gobetti dedicata a Edoardo Fadini.  La sua avventura di organizzatore teatrale cominciò proprio al Gobetti nel fatidico 1968 con la “direzione collegiale” del Teatro Stabile. Furono Nuccio Messina, Gian Renzo Morteo e Giuseppe Bartolucci che lo incaricarono, quando era un giovane giornalista all’Unità di Torino, di sostenere gli esordi nel teatro di Pier Paolo Pasolini e di Carlo Quartucci che portò sul palco di via Rossini le strane novità dell’arte povera di Jannis Kounellis. E, in seguito, lo inviarono nelle scuole e nei quartieri di Mirafiori e delle Vallette dove nacquero numerose iniziative di animazione teatrale e di drammatizzazione divenute storiche.

A partire da spezzoni di notiziari tratti dall’archivio Rai e da sequenze video di spettacoli storici del Living Theater e di Carmelo Bene, di Leo De Berardinis e Carlo Cecchi, di Quartucci e dello stesso Martone, prenderanno la parola teatranti, artisti e testimoni per individuare il filo rosso dell’innovazione sulla scena a Torino che collega l’avventurosa storia del Cabaret Voltaire all’attualità degli spettacoli del Festival delle Colline.

01_Comunicato FADINI_Frammenti di un’avanguardia

02_Articolo di Gian Luca Favetto su Edoardo Fadini