Anche durante l’estate nei teatri gestiti dallo Stabile si svolgerà un’intensa attività di prove, incontri, seminari e soprattutto spettacoli. Se alle Fonderie Limone Valerio Binasco, Filippo Dini e Alessandro Serra saranno impegnati in laboratori e prove per le nuove produzioni della stagione 2021-2022, le due sale cittadine saranno aperte tutti i giorni dal mattino alla sera da fine giugno a inizio agosto. Il Teatro Gobetti ospiterà la seconda edizione di Summer Plays, rassegna dedicata alla drammaturgia contemporanea che accompagna le rappresentazioni teatrali con incontri di approfondimento e seminari di formazione professionale, mentre al Teatro Carignano si alterneranno il nuovo titolo del progetto Prato Inglese, Molto rumore per nulla di William Shakespeare, e Staff only. I mestieri del teatro, produzione originale destinata ai giovanissimi partecipanti all’Estate Ragazzi e alle famiglie.

Il Teatro Gobetti, dal 29 giugno al 4 agosto 2021, sarà la casa di Summer Plays / Nuove destinazioni che, proseguendo il percorso intrapreso lo scorso anno, proporrà testi di drammaturgia contemporanea con l’obiettivo di attivare riflessioni e confronti su temi civili e sociali di grande attualità, come la biogenetica, il cambiamento climatico, le questioni di genere, il neorazzismo, le mafie, il plagio di massa. In scena lavori perlopiù in prima esecuzione di registi e interpreti legati al territorio nell’ambito del progetto Torino Arti Performative, oltre alle compagnie selezionate per Il cielo su Torino.

La rassegna si articolerà in un programma di dodici titoli, ventisette recite, cinque incontri e tre seminari, che coinvolgeranno cinquanta artisti, quattordici autori viventi, dodici compagnie indipendenti.

Nell’ambito di Summer Plays / Nuove destinazioni, andranno in scena la Compagnia Genovese-Beltramo con Buon appetito, drammaturgia di Michele Perriera, regia di Savino Genovese (29-30 giugno 2021); Marco Gobetti sarà protagonista di 130 repliche de Il nome della rosa – Teatro di Riciclo® (1-3 luglio); l’Accademia dei Folli proporrà Dall’altra parte di Ariel Dorfman, con la regia di Carlo Roncaglia (5-6 luglio); Settembre Teatro e Acción Cultural Española presenteranno Furiosa Scandinavia di Antonio Rojano, regia di Javier Sahuquillo (8-9 luglio); la compagnia Anomalia Teatro debutterà con Era meglio nascere topi di Debora Benincasa, regia di Amedeo Anfuso (11-12 luglio); Silvia Battaglio porterà in scena Ballata per Minotauro della compagnia Biancateatro (13-14 luglio). La programmazione proseguirà con 1983 Butterfly, creazione di Piccola Compagnia della Magnolia in coproduzione con Festival delle Colline Torinesi, drammaturgia e regia di Giorgia Cerruti (16-18 luglio); LabPerm di Domenico Castaldo porterà in scena L’arte del vivere e del morire (20-22 luglio); Mulino ad Arte debutterà con Un pianeta ci vuole… c’è nessuno? di e con Ugo Dighero e Daniele Ronco, regia di Luigi Saravo (24-25 luglio); Nicola Bortolotti e Lorenzo Fontana saranno protagonisti di HeLa ovvero l’immortalità di Henrietta Lacks (28-29 luglio); Giacomo Guarneri dirigerà Con sorte con Oriana Martucci (30-31 luglio); infine Gloria Giacopini e Giulietta Vacis presenteranno Signorina, lei è un maschio o una femmina? della compagnia Asterlizze Teatro (3-4 agosto).

Inoltre, in continuità con quanto avvenuto nel periodo di chiusura delle sale con Argo, materiali per un’ipotesi di futuro e con Palcoscenici occupati, nell’ambito di Summer Plays, sempre al Teatro Gobetti – Sala Pasolini verranno proposti, dal 5 al 23 luglio, ai giovani professionisti del territorio tre seminari di aggiornamento: dal 5 al 9 luglio Serena Sinigaglia si focalizzerà sugli aspetti tecnici della regia negli incontri dal titolo Dalla genesi del testo alla messinscena; dal 12 al 16 luglio, Guido Fiorato affronterà quelli relativi alla scenografia in Lo spazio scenico: dalla drammaturgia alla creazione scenografica; dal 19 al 23 luglio Emanuele Aldrovandi tratterà quelli relativi alla drammaturgia in Strutture drammaturgiche: come nasce un testo teatrale.

Maggiori informazioni per partecipare ai seminari sono disponibili all’indirizzo https://www.teatrostabiletorino.it/summer-plays-laboratori/

 Summer Plays prevede anche un calendario di incontri gratuiti, ideati in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino e condotti da Giuseppe Culicchia, Gian Luca Favetto e Antonio Pizzo, dedicati ad alcune delle tematiche affrontate dagli spettacoli in programma: cinque occasioni di approfondimento per comprendere meglio le “nuove destinazioni” che caratterizzeranno il nostro futuro più prossimo, dal concetto di confine alle lotte per i diritti della comunità LGBT, dalla grande sfida climatica e ambientale alla bioetica contemporanea, per arrivare fino al potere risanante dell’arte. Interverranno scrittori, docenti ed esperti, che aiuteranno a comprendere l’importanza e le criticità di queste rotte così urgenti e dibattute.

Al Teatro Carignano, dal 6 luglio all’8 agosto 2021, torna invece Prato inglese che, giunto alla sua terza edizione, si conferma tra gli appuntamenti imperdibili dell’estate torinese, con i suoi due ingredienti fondamentali: la cornice storica della sala teatrale più bella della Città e i testi tratti dal grande repertorio shakespeariano. Silvio Peroni dirige, in prima nazionale, Molto rumore per nulla, commedia dall’esito imprevedibile che nasconde inganni, a partire dalla trama e dal titolo, popolata da equivoci e intrighi al centro di schermaglie amorose. Lo spettacolo, prodotto dal TST, con la traduzione e l’adattamento di Emanuele Aldrovandi, vedrà in scena Elena Aimone, Lorenzo Bartoli, Vittorio Camarota, Marta Cortellazzo Wiel, Jacopo Crovella, Christian di Filippo, Fabrizio Falco, Maria Lombardo, Sara Putignano, Marcello Spinetta, Andrea Triaca, Jacopo Venturiero. Le scene sono di Gregorio Zurla, i costumi di Veronica Pattuelli, le luci di Valerio Tiberi e le musiche di Oliviero Forni.

Sempre al Teatro Carignano, dal 12 luglio al 1° agosto, sarà programmato Staff only. I mestieri del teatro, dedicato a un pubblico di giovanissimi e famiglie. Un testo originale di Thea Dellavalle, con la regia di Elena Serra, che si svolge nel labirinto del retropalco e racconta il misterioso microcosmo, a metà tra sogno e realtà, che trasforma le assi del palcoscenico in poesia. Un viaggio nella pancia del Teatro Carignano per modificare lo sguardo e mettere gli attori e i grandi classici al servizio del dietro le quinte. Lo spettacolo è interpretato da Chiara Cardea, Anna Gamba, Pierpaolo Preziuso, Aron Tewelde, le luci sono di Davide Rigodanza e il suono di Filippo Conti.  Staff only. I mestieri del teatro è inserito nel progetto La Bella Stagione sostenuto dalla Compagnia di San Paolo e coordinato dal Consorzio Xkè? ZeroTredici.

01_CS_TST Stagione estiva

02_Dichiarazione Direttore Filippo Fonsatti

03_Programma

 

Summer Plays_Nuove destinazioni