Il Sindaco del Rione Sanità, capolavoro di Eduardo De Filippo, diretto da Mario Martone, arriva al Piccolo, al Teatro Grassi di via Rovello, dal 9 al 28 gennaio 2018, dopo il debutto a Napoli, nella primavera scorsa, in prima nazionale, e le recite torinesi subito successive. Martone dirige per la prima volta un testo di Eduardo in un allestimento che impegna realtà produttive diverse, Elledieffe/NEST Napoli Est Teatro/Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, nella realizzazione di un progetto culturale dalla forte valenza politica e civile. Proprio questo significato ha persuaso Carolina Rosi ad affidare uno dei testi più cari ad Eduardo, al regista Mario Martone e al giovane Francesco Di Leva (che nello spettacolo interpreterà il ruolo del “sindaco” Antonio Barracano), co-fondatore del NEST insieme a Adriano Pantaleo, Giuseppe Miale Di Mauro e Giuseppe Gaudino, anche loro parte integrante di questo progetto.
Il NEST – Napoli Est Teatro di San Giovanni a Teduccio è uno dei quartieri più popolari e difficili di Napoli e proprio in questo scenario un gruppo di giovani, attori, registi, scenografi e drammaturghi hanno ristrutturato una palestra e creato uno spazio per le arti là dove negli anni Ottanta c’era un morto di camorra al giorno e dove la criminalità organizzata ha visto alternarsi al comando negli ultimi anni diversi boss tra i venti e i trent’anni. Con Francesco Di Leva, in scena, un cast che, contravvenendo in parte alle stesse indicazioni di Eduardo, abbassa notevolmente l’asticella dell’età dei vari interpreti: è il caso di Massimiliano Gallo (nel ruolo di Arturo Santaniello) e di Giovanni Ludeno che interpreta il ruolo del dottor Fabio Della Ragione. Partecipano gli attori che compongono il gruppo storico del NEST, da Adriano Pantaleo a Giuseppe Gaudino e con loro ci sono Daniela Ioia, Gennaro Di Colandrea, Viviana Cangiano, Salvatore Presutto, Lucienne Perreca, Mimmo Esposito, Morena Di Leva, Ralph P, Armando De Giulio, Daniele Baselice.
Le scene sono di Carmine Guarino, i costumi di Giovanna Napolitano, le luci di Cesare Accetta, le musiche originali di Ralph P, il regista collaboratore è Giuseppe Miale Di Mauro.
“Il teatro è vivo quando s’interroga sulla realtà – dichiara Martone –  se parla al proprio pubblico non solo osando sul piano formale ma anche agendo in una dimensione politica”. Questa modalità di lavoro si concretizza calando nella realtà dei giorni nostri Il sindaco del Rione Sanità. L’idea di affidare il ruolo del Sindaco a un uomo giovane e deciso, nel fisico e nel gesto – quanto il personaggio scritto da Eduardo era invece crepuscolare –  pone nei fatti la figura del protagonista ancora al centro del sistema criminale che rappresenta, laddove la scrittura eduardiana ne faceva il simbolo di un sistema di valori e disvalori al tramonto, ed allo stesso tempo favorisce il tentativo di sottrarre il testo al rischio della semplice rappresentazione naturalistica incarnandolo in un mondo reale drammaticamente vivo.


CS Il Sindaco del Rione Sanità


© Photo Mario Spada


DIDASCALIE (da sinistra)

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01_DSCF9147: da sinistra Massimiliano Gallo, Giovanni Ludeno, Francesco Di Leva – © Photo Mario Spada (citazione d’obbligo)
02_ DSCF9182: da sinistra Gennaro Di Colandrea, Massimiliano Gallo, Francesco Di Leva, Giovanni Ludeno – © Photo Mario Spada (citazione d’obbligo)
03 _DSCF9341: da sinistra Francesco Di Leva,  Massimiliano Gallo – © Photo Mario Spada (citazione d’obbligo)
04_ DSCF9379: da sinistra Francesco Di Leva, Giovanni Ludeno, Massimiliano Gallo – © Photo Mario Spada (citazione d’obbligo)
05_DSCF9413: Francesco Di Leva Gallo – © Photo Mario Spada (citazione d’obbligo)
07_DSCF9160: da sinistra Massimiliano Gallo, Francesco Di Leva, Giovanni Ludeno – © Photo Mario Spada (citazione d’obbligo)
08_ DSCF9003: da sinistra Mimmo Esposito (dietro), Francesco Di Leva, Gennaro Di Colandrea, Adriano Pantaleo – © Photo Mario Spada (citazione d’obbligo)