spettacolo annullato – tutti i dettagli


L’onda del New Queer Cinema raccontata con i linguaggi del digitale attraverso una performance multimediale con il Premio Ubu Giovanni Anzaldo e le video scenografie degli AuroraMeccanica. Estratti rivisitati di pellicole cult tracciano il percorso in un labirinto visivo per una drammaturgia che incoraggia un dialogo in tempo reale tra pubblico e palcoscenico, attraverso lo storytelling interattivo.

La regista ed artista visiva Irene Dionisio con la drammaturga Francesca Puopolo lancia con il progetto Queer Picture Show una sfida multimediale: raccontare con i linguaggi del digitale l’onda del New Queer Cinema, «in relazione all’emancipazione della rappresentazione stessa della comunità». Si tratta di una corrente cinematografica che tra la metà degli anni ’80 e i primi ’90 ha mobilitato la comunità LGBT attorno a una serie di titoli e di autori, cementandone l’identità. In quella fervida stagione si è assistito al proliferare di produzioni indipendenti e festival a tematica omosessuale. Lo spettacolo racconta tutto questo nella forma di una performance multimediale, con un narratore d’eccezione che si muove in un labirinto visivo tra estratti delle pellicole dei maggiori autori del periodo, da Gus Van Sant a Todd Haynes, da Derek Jarman a Bruce LaBruce. Una serie di «fotografie dinamiche» del fenomeno New Queer proposte in modalità interattiva.
Il pubblico potrà infatti partecipare in tempo reale all’azione visiva, grazie alla tecnologia digitale: le sue reazioni saranno registrate da un sistema che in automatico suggerirà al narratore i contenuti da mostrare per proseguire il racconto. Un innovativo modello di “audience engagement” sviluppato in collaborazione con il Cirma (Interdepartmental Centre for Research on Multimedia and audiovideo) dell’Università di Torino.


drammaturgia Irene Dionisio e Francesca Puopolo
con Giovanni Anzaldo
regia Irene Dionisio
Associazione Àltera
in collaborazione con il CIRMA dell’Università degli Studi di Torino
con il sostegno della Compagnia di San Paolo
nell’ambito del Bando ORA!
Produzioni di Cultura Contemporanea

La sesta edizione de Il cielo su Torino va in scena dal 19 al 30 aprile 2020 al Teatro Gobetti. In programma le ultime creazioni di alcuni tra i più interessanti artisti torinesi emergenti, selezionati attraverso un bando promosso dal TST in collaborazione con TAP / Torino Arti Performative.