La potenza del romanzo di Tolstoj, con la sua capacità di sfidare lo scorrere del tempo e divenire una colonna portante della letteratura internazionale, ha portato fino a noi Anna, la protagonista, che fa ormai parte del nostro immaginario, così come la sua tragica fine. Galatea Ranzi incarna la ribellione a un matrimonio asfissiante, con quell’amore travolgente che la porta ad essere bandita dalla società e allontanata dai figli. L’impossibilità di trovare una nuova collocazione nella moralistica società russa del tempo sono le tappe della rovina della donna, traslate in un atto d’accusa contro l’atteggiamento conformista e puritano della Pietroburgo ottocentesca, attento alla forma come noi oggi alla gogna mediatica dei social.

LA SCHEDA DI SALA

di Lev Tolstoj
adattamento Gianni Garrera, Luca De Fusco
con Galatea Ranzi
e con Debora Bernardi, Francesco Biscione, Giovanna Mangiù, Giacinto Palmarini,
Stefano Santospago Paolo Serra, Mersilia Sokoli, Irene Tetto
regia Luca De Fusco
scene e costumi Marta Crisolini Malatesta
luci Gigi Saccomandi
musiche Ran Bagno
coreografie Alessandra Panzavolta
proiezioni Alessandro Papa
aiuto regia Lucia Rocco
Teatro Stabile di Catania, Teatro Biondo Palermo