Nella lingua essenziale ed elegante che gli appartiene, l’irlandese Colm Tóibín in questo testo fa rivivere e attualizza le figure epiche della casa di Atreo, donando ad ogni personaggio motivazioni, psicologie e toni fortemente contemporanei. È un processo di umanizzazione necessario, la conseguenza irreversibile della scomparsa di un orizzonte divino: Clitennestra è dunque ancora la rancorosa regina del mito, ma è anche una donna alle prese con una gestione complessa e moderna del proprio potere, una figura più sfaccettata, matura e dal grande fascino.
Per interpretarla, Roberto Andò ha deciso di affidarsi al talento di Isabella Ragonese, affiancata sulla scena da Ivan Alovisio, Arianna Becheroni, Denis Fasolo, Katia Gargano, Federico Lima Roque, Cristina Parku, Anita Serafini.

da La casa dei nomi di Colm Tóibín
adattamento e regia Roberto Andò
Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
Campania Teatro Festival – Fondazione Campania dei Festival