Nel dramma di García Lorca solo uno dei personaggi ha un nome, gli altri sono ruoli, funzioni sociali ed archetipi di una società chiusa e violenta, dove le passioni sono soffocate nel sangue. Sessismo, limitazioni alla libertà personale, clima opprimente e repressivo non erano estranei al poeta e drammaturgo spagnolo, destinato a una tragica fine tre anni dopo il debutto dell’opera. Ispirata a un fatto di cronaca, questa storia datata 1933 è diventata un urlo contro qualsiasi convenzione nel campo dell’amore, un grido di libertà nel seguire la passione che brucia due cuori e due corpi in una stessa fiamma. Lluís Pasqual, massimo esperto vivente di García Lorca, realizza una contaminazione tra prosa, danza e canto, basandosi sulle eclettiche capacità di Lina Sastri.

LA SCHEDA DI SALA

di Federico García Lorca
adattamento e regia Lluís Pasqual
con Lina Sastri, Giacinto Palmarini, Giovanni Arezzo,
Alessandra Costanzo, Ludovico Caldarera, Roberta Amato
Floriana Patti, Gaia lo Vecchio, Alessandro Pizzuto,
Sonny Rizzo, Elvio La Pira
musicisti Riccardo Garcia Rubì (chitarra), Carmine Nobile (chitarra)
Gabriele Gagliarini (percussioni)
coreografia Nunzia Castejon
scene Marta Crisolini Malatesta
costumi Franca Squarciapino
luci Pascal Merat
maestro di canto Salvo Disca
aiuto regia Lucia Rocco
Teatro Stabile di Catania
Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
Teatro Biondo Palermo