Narrazione per coro popolare

Il 9 ottobre 1963 dal Monte Toc si staccarono 260 milioni di metri cubi di roccia che piombarono nella diga del Vajont, sollevando un’onda che distrusse cinque paesi e uccise duemila persone.
Marco Paolini e Gabriele Vacis nel 1993 su quella tragedia diedero vita a un’orazione civile tra le più memorabili del nostro teatro: Il racconto del Vajont. A sessant’anni dal disastro il ricordo di un momento tragico della storia collettiva del Paese è lo spunto per una riflessione trasversale sulla crisi climatica che affligge il nostro presente. Un evento diffuso che coinvolge i più importanti palcoscenici italiani: Gabrilele Vacis guida un gruppo di giovani interpreti, pronti a ridare voce a questa testimonianza e alle riflessioni che fa maturare. Sabato 7 ottobre la compagnia condividerà la scena con Marco Paolini.

LA SCHEDA DI SALA

libera reinterpretazione de Il racconto del Vajont
di Marco Paolini e Gabriele Vacis
con il contributo di Marco Martinelli
con (in ordine alfabetico) Davide Antenucci, Andrea Caiazzo, Pietro Maccabei, Eva Meskhi, Erica Nava, Enrica Rebaudo
Edoardo Roti, Giacomo Zandonà
regia Gabriele Vacis
scenofonia e ambienti Roberto Tarasco
suono Riccardo Di Gianni
Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
in collaborazione con PEM Impresa Sociale

Lo spettacolo è parte del progetto VajontS23
di Marco Paolini per La Fabbrica del Mondo
realizzato in collaborazione con Jolefilm e Fondazione Vajont