Dall’autore di The Pride, il greco-britannico Alexi Kaye Campbell, una commedia serratissima sulla difficoltà delle relazioni. Sentimenti, fraintendimenti, paure, rancori, incomprensioni: tutto viene a galla in una serata in famiglia, che ha il sapore di una resa dei conti. Una grande prova d’attrice di Elisabetta Pozzi.

Un Čechov contemporaneo quello del drammaturgo greco-britannico Alexi Kaye Campbell, già autore dell’acclamato The Pride, per le tematiche, ma soprattutto per la costruzione dei rapporti tra i personaggi e delle scene tra di essi. La commedia di Campbell è la cronaca di una disastrosa riunione tra parenti, che comincia come una tranquilla serata in famiglia e si trasforma in una resa dei conti sulla vita. Rancori, antiche ruggini, sentimenti, incomprensioni, rimpianti per le occasioni perdute: tutto si mescola nella serratissima orchestrazione di questo testo acuto, profondo, tagliente. Elisabetta Pozzi è Kristin Miller, storica dell’arte studiosa di Giotto, in scena insieme a un cast composto da Alberto Fasoli, Christian La Rosa, Francesca Porrini e Martina Sammarco.
Il regista Andrea Chiodi immagina una casa «come luogo privilegiato ed esclusivo, chiuso e nascosto, dentro il quale si muovono i pensieri, gli sguardi, le difese e gli scontri di tutti». In questo ambiente ambiguamente protetto si dipana, tempestosa, la storia familiare, fatta di piccoli segreti domestici, scomode verità, grandi speranze e cocenti delusioni. Fino alla sorprendente conclusione.


di Alexi Kaye Campbell
traduzione di Monica Capuani
con Elisabetta Pozzi
e con Alberto Fasoli, Christian La Rosa, Francesca Porrini,
Martina Sammarco
regia Andrea Chiodi
scene Matteo Patrucco
costumi Ilaria Ariemme
luci Cesare Agoni
musiche Daniele d’Angelo
Centro Teatrale Bresciano
Teatro Stabile di Catania


Mercoledì 19 febbraio 2020, ore 17,30
Elisabetta Pozzi, Monica Capuani e gli attori della compagnia dialogano con Federica Mazzocchi (DAMS/ Università di Torino) su APOLOGIA di Alexi Kaye Campbell.