Ricalcata sul Don Giovanni di Molière, questa commedia firmata dal drammaturgo inglese Patrick Marber trasferisce il seduttore per eccellenza nella Londra di oggi, a Soho, la zona a luci rosse del West End. Ora si chiama DJ e continua ad incarnare molte deviazioni del maschio contemporaneo: fascinoso antieroe, dissoluto, ambiguo e moralmente deprecabile, ma anche straordinariamente unico nella sua potente radicalità. Solo lui sembra essere capace di vivere fino in fondo ciò che gli altri affrontano goffamente. Un personaggio estremo, che, tuttavia, messo in relazione al nostro complicato presente, diventa il veicolo di domande che oggi suonano particolarmente provocatorie: fino a che punto può spingersi la libertà personale nel ledere quella altrui?

LA SCHEDA DI SALA

di Patrick Marber
ispirato al Don Giovanni di Molière
traduzione a cura di Marco Casazza
con Daniele Russo
e con (in o.a.) Alfredo Angelici, Noemi Apuzzo,
Gaia Benassi, Claudia D’Avanzo, Gennaro Di Biase,
Carlo Di Maro, Sebastiano Gavasso, Mauro Marino,
Alfonso Postiglione, Arianna Sorrentino, Gianluca Vesce
regia Gabriele Russo
scene Roberto Crea
costumi Chiara Aversano
luci Salvatore Palladino
suono Alessio Foglia
Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini

Siamo tutti DJ. Molto oltre la morale
MOSTRA / Fonderie Limone – foyer

Gli attori dello spettacolo Don Juan in Soho sono i protagonisti della mostra Siamo tutti DJ: spogliati dei personaggi si fanno manifesto del testo di Marber. Portano scritti in volto i valori della cultura pop incarnati DJ, protagonista dello spettacolo, e come lui si mostrano ostentati, ironici, attuali, provocanti ed estremamente sexy.

13 tavole: 13
70×100 cm