Stefano Massini torna al suo decennale lavoro su L’interpretazione dei sogni di Sigmund Freud e ad alcune domande ricorrenti che diedero inizio al suo lavoro: dove andiamo quando sogniamo? Che cosa cerchiamo di dire a noi stessi in quello spazio sospeso e intermedio, che ci accoglie appena chiudiamo gli occhi? Per rispondere a questi interrogativi, Massini mette a disposizione il suo estro di narratore per portare sulla scena un variopinto mosaico di personaggi, che, narrando i propri sogni, comporranno una sinfonia di immagini e possibili interpretazioni, nelle quali il pubblico non farà fatica a riconoscersi. Un testo completamente nuovo, che Massini interpreta accompagnato dalle musiche di Enrico Fink eseguite da Rachele Innocenti (violino), Damiano Terzoni (chitarre) e Saverio Zacchei (trombone e tastiere).

liberamente ispirato e tratto dagli scritti di Sigmund Freud
regia Stefano Massini
Teatro Stabile di Bolzano, Teatro della Toscana,
Teatro di Roma – Teatro Nazionale
in collaborazione con Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa